La corte del Papa Leone XII
|Genga – Sabato 1 agosto, è stata inaugurata la mostra “La corte papale nell’età di Leone XII”, a cura di Ilaria Fiumi Sermattei (Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna) e di Roberto Regoli (Pontificia Università Gregoriana). L’evento si apre con l’intervento del prof. don Roberto Regoli (“Nuove prospettive e ricerche sulla corte papale di Leone XII”), alle ore 18, al quale seguirà l’Eucarestia di ringraziamento celebrata da S.E.R. Mons. Giancarlo Vecerrica, Vescovo di Fabriano-Matelica, alle 19, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, e dall’inaugurazione della mostra, alle 19,30. Seguirà un rinfresco e, alle 20,45, la fiaccolata notturna lungo il Sentiero del papa, che da Genga porta all’abbazia di Monticelli.
Tema della mostra è il contesto politico, sociale e culturale intorno al papa gengarino che governò la Chiesa dal 1823 al 1829. Allestita nella chiesa di San Clemente, l’esposizione rimarrà aperta fino al 30 agosto, con orario lunedì – sabato ore 11-19, domenica e festivi ore 14-20. Ingresso libero.
La mostra è accompagnata da un volume, pubblicato dall’Assemblea legislativa delle Regione Marche, nella collana dei propri Quaderni del Consiglio. Il volume è composto da una parte di studio, con saggi di autori italiani e stranieri sulla composizione del Sacro Collegio cardinalizio (Regoli), i rapporti diplomatici con le corti straniere (Heme de Lacotte, Gentile, Baranska, Romano, Fernandez Méllen), la riforma della truppa pontificia (Iervese), il coinvolgimento dell’aristocrazia romana (Fiorani), le cerimonie e la struttura della corte (Sanchirico), lo sguardo dei viaggiatori stranieri sulla corte romana (Monsagrati), la committenza della corte (Fiumi Sermattei), la cultura del restauro (Sette), la rappresentazione della corte nell’opera di Giuseppe Capparoni (Branchetti). Segue il catalogo delle opere esposte nella mostra, circa 100 oggetti, tra incisioni, medaglie, opuscoli e documenti, che raccontano la corte romana nei primi anni della Restaurazione.
Come scrive Antonio Mastrovincenzo, Presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche, nella sua premessa al volume: «È sempre importante approfondire i personaggi e le storie del nostro territorio. Nel caso del volume e della mostra che lo accompagna, “La corte papale nell’età di Leone XII”, all’attenzione per un personaggio importante delle nostre Marche, il gengarino Leone XII, papa dal 1823 al 1829, si affianca un poderoso sforzo di contestualizzazione nel quadro più ampio della storia italiana e internazionale».
La corte papale è composta da quei dignitari, ecclesiastici e laici, che assistono il papa nei suoi compiti di capo della Chiesa cattolica e di sovrano temporale. Essa è costituita da Congregazioni, Tribunali, Segreterie, Uffici. Si articola nella Cappella e nella Famiglia pontificia.
I primi e diretti collaboratori del papa sono i cardinali, raccolti nel Sacro Collegio dal quale lui stesso proviene e che una volta eletto egli governa e integra con nuove promozioni cardinalizie. A loro volta i cardinali cercano di influenzare il papa per orientarne le scelte. Un aspetto importante dell’attività della corte sono le relazioni diplomatiche con i sovrani europei, relazioni fortemente determinate dalla sovrapposizione tra potere spirituale e temporale.
L’immagine della sovranità e della corte pontificia non è il frutto della scelta personale di un pontefice, ma è il risultato di una tradizione formatasi nel corso dei secoli. Un vero spettacolo per il popolo romano e per i forestieri che accorrono nella Città Eterna attratti dai monumenti antichi e moderni, ma anche dalle suggestive cerimonie e dai variopinti costumi della corte romana.
L’iniziativa è parte di un progetto di ricerca ed espositivo avviato nel 2012 e che ogni anno affronta un aspetto particolare del pontificato leonino. Ogni estate una piccola mostra monografica è allestita a Genga, paese natale di Leone XII, e l’anno successivo è portata a Roma, nel Complesso di San Salvatore in Lauro, ospite del Pio Sodalizio dei Piceni. Dall’inizio del progetto ad oggi ogni mostra è stata accompagnata da un catalogo delle opere esposte con saggi di approfondimento, pubblicato dall’Assemblea Legislativa delle Marche nella collana dei Quaderni del Consiglio. L’intento è quello di promuovere gli studi e far maturare la bibliografia, per celebrare nel 2023 il bicentenario dell’elezione al soglio pontifico di Leone XII con una mostra e un catalogo di maggiore impegno, che possano raccogliere i risultati delle ricerche avviate nel corso degli anni.
Ecco le tappe del progetto:
- 2012 – Il vero volto di Leone XII
- 2013 – 1823. L’incendio della basilica di San Paolo. Leone XII e l’avvio della ricostruzione
- 2014 – “Si dirà quel che si dirà: si ha da fare il giubileo”. Leone XII, la città di Roma e il giubileo del 1825
- 2015 – La corte papale nell’età di Leone XII
- 2016 – Il conclave del 1823
Comunicato a cura dell’organizzazione della mostra
Dal 1 al 31 agosto, tutti i giorni dalle ore 11 alle 19 salvo la domenica e i giorni festivi dalle 14 alle ore 20