“Lo Smilzo”, il locale di resistenza umana con “cane caldo” e buona compagnia
|Non è il solito bar del tennis quello di Gianluca Minardi, detto Smilzo. Soprannome ereditato dagli amici per sottolineare che è cresciuto subito e tutto in altezza. È un “locale di resistenza umana” anche a servizio del Club del tennis di Sassoferrato su cui lo Smilzo stesso investì dotandolo addirittura di una superstruttura per giocare tutto l’anno. È un bar paninoteca, arredato con estro e colori vivaci dove i giochi da tavola sono ultra benvenuti con un grande prato a disposizione delle famiglie e dei bambini e un bel campo da volley. Qui l’enogastronomia è bere e mangiare “come si parla”. Ci sono i vini verdi della Vallesina, quelli di Matelica, i Rosso Conero e quelli del Piceno; birre che hanno il carattere degli artigiani birrai del comprensorio, bibite, italiane, dal sapore genuino di una volta e, per chi della globalizzazione non riesce a fare a meno, c’è tutto il resto. Lato gastronomia poche proposte ma ben impostate: i panini sono di fornai sentinati, l’hamburger si chiama “svizzera” ed è garantito dai macellai locali e l’hot dog con ironia si traduce “cane caldo” ed è una salsiccia di maiale studiata da norcini. Poi, c’è la crescia semplice e sfogliata in accompagnamento ad un tagliere di salumi marchigiani. Aperto dalle 15 alle 23. Info Smilzo, via Rulliano, Sassoferrato. Tel. 3336504134.