I risultati delle visite a bordo del “Glicobus”
|Sassoferrato- Sono stati resi noti i risultati del “Glicobus”, l’iniziativa itinerante organizzata dall’Atd (Associazione per la tutela del diabetico onlus), che ha fatto tappa a Sassoferrato lo scorso 24 settembre, destinata a sensibilizzare i cittadini sui problemi legati al diabete e alle malattie metaboliche e vascolari ad esso collegate. Sono state sessantanove (28 maschi e 41 femmine) le persone che nella circostanza sono salite a bordo dell’infermeria mobile della Croce Azzurra per sottoporsi gratuitamente alla verifica dei valori di glicemia e di pressione sisto-diastolica ed anche per misurare la circonferenza vita, controllare l’indice di massa corporea “Bmi” e rivolgere al personale sanitario i quesiti relativi al corretto stile di vita e di tipo alimentare. Gli esami sono stati effettuati da un team sanitario dell’Unità Operativa di diabetologia dell’ospedale “E. Profili” di Fabriano, composto dalla diabetologa, dott.ssa Vania Molinelli, dalla dietista, dott.ssa Maria Teresa Valeri, e dall’infermiera Christelle Badoux.
«Nell’occasione – spiega il dott. Walter Vignaroli, presidente dell’Atd – è stata monitorata un’ampia fascia d’età che va dai quaranta agli ottanta anni, con un’età media di sessantasette. Dall’elaborazione dei dati – aggiunge Vignaroli – è risultato che sedici delle sessantanove persone valutate hanno riferito di essere diabetiche ed hanno riscontrato un livello di glicemia in linea con i propri profili glicemici, anche se in dieci casi superiori ai valori di riferimento. In un solo caso è stata riscontrata iperglicemia e al paziente è stato consigliato di rivolgersi al proprio medico di base per una visita specialistica».
Dai dati forniti emerge inoltre che cinquanta persone non sono affette da tale patologia, mentre tre sono state considerate a rischio. Per quanto riguarda invece i valori pressori tutte le persone sono rientrate nei range di normalità per età e sesso.
Risultati meno incoraggianti, viceversa, per quanto concerne la valutazione nutrizionale. «Il 73% delle persone osservate – dice ancora Vignaroli – risulta avere un indice di massa corporea superiore a 25 kg/m2, dato che definisce la soglia limite del normopeso. Di questa percentuale circa il 17% cade nel range di obesità di 1° grado e ciò è un elemento da non sottovalutare e sui cui le persone interessate dovranno riflettere in quanto gli studi hanno dimostrato che esiste una relazione fra obesità e diabete».
L’iniziativa del “Glicobus” è stata organizzata con la collaborazione della Croce Azzurra e con il patrocinio dell’Asur Marche -Area Vasta 2 e del Comune di Sassoferrato.
Antonio Maria Luzi Ufficio Stampa Comune di Sassoferrato