Lei si chiama Sophie, è una splendida gatta di razza europea di 4 anni che, insieme alla sua famiglia, vive a Cagli in Via Bruno Buozzi.
Domenica 17 ottobre qualcuno, quasi sicuramente, le ha volutamente fatto del male.

Secondo il referto della dottoressa Cecilia Copparoni, alla quale il suo padrone si è rivolto dopo averla trovata zoppicante e dolorante, “le sue lesioni sembrano essere compatibili con un trauma localizzato a livello di arto posteriore destro e di bacino, come ad esempio una percussione con un corpo contundente o un calcio”.
Nessun incidente, nessuna auto che, magari non si è accorta di averla investita, nessun attenuante, quindi, qualcuno ha volutamente inferito contro di lei procurandole un danno abbastanza serio.
“E’ stato necessario asportarle chirurgicamente la testa del femore,  Ne avrà ancora per un mese e probabilmente le rimarrà per sempre una leggera zoppia” racconta Francesco Moroni, il proprietario di Sophie che ha provveduto a sporgere regolare denuncia alla Stazione dei Carabinieri di Cagli per maltrattamento animali.
Un’ennesima storia di ordinaria e assurda violenza, quindi, da raccontare e denunciare, con la speranza che la giustizia segua il suo corso e il responsabile venga individuato e perseguito.