Scheggia – Un cocktail di rifiuti, sporcizie e materiale di ogni tipo quello che domenica scorsa 19 marzo, si sono trovati a raccogliere lungo il fiume Sentino, con il patrocinio del comune, i volontari del Cucco mosca club di Scheggia, associazione dedita alla pesca ma da anni attiva anche nella cura dell’ambiente del parco. Un’opera di grande valore civico e naturalistico che ha coinvolto numerosi cittadini, molto dei quali giovanissimi, amanti del proprio territorio e del paesaggio incontaminato che lo contraddistingue. Fa male vedere la quantità e la varietà del raccolto specie in un’area inserita nel Parco del Monte Cucco. Se si vuole valorizzare il territorio è indispensabile in primis prendersene cura ed offrire agli eventuali turisti uno spettacolo gradevole.

Ammonisce Andrea Diamantini, presidente del club. “Forse non siamo ancora pronti a ricevere flussi importanti di visitatori se chi vive queste zone non ha a cuore l’ambiente che lo circonda”. Cerchiamo tutti insieme di amare maggiormente il nostro territorio e di farne un vero fiore all’occhiello di cui vantarsi solo così saremo attrattivi e diventeremo una meta turistica ambita ed amata”.

Una speranza condivisibile il cui esito dipende soprattutto da chi vive quotidianamente i territori appenninici. Pulire è importante ma non inquinare e non gettare indiscriminatamente ogni oggetto, sarebbe davvero più facile. La presenza di tanti giovani all’iniziativa non può che far piacere, segno evidente che l’amore per il territorio ed il vero civismo possono sbocciare già dall’adolescenza. Esempi di questo genere valgono certamente più di mille parole.

William Stacchiotti@civetta.tv