Contratti di fiume: Cagli manca l’appuntamento di Senigallia
|Cagli- Lunedì 17 ottobre, in occasione della quarta edizione della Settimana del pianeta Terra, la Rotonda a mare di Senigallia ha ospitato il convegno “Quando il fiume è condiviso. Contratti di Fiume: prospettive, criticità e opportunità“, promosso dalla Regione Marche e dall’Amministrazione comunale.
Un importante momento di incontro e confronto con un’altisonante platea di relatori, tra questi Chiara Braga, della Commissione Ambiente Camera dei Deputati, Andrea Biancani, Presidente della Commissione consiliare Governo del territorio, ambiente e paesaggio Regione Marche, Maurizio Mangialardi, presidente Anci Marche, Giorgio Cesari, segretario generale dell’Autorità di Bacino del Fiume Tevere, Stefania Tibaldi, dirigente della Regione Marche, Endro Martini in rappresentanza del tavolo nazionale contratti di Fiume , oltre a legambiente, wwf e Italia Nostra.
Presenti tutti rappresentanti dei Contratti di Fiume Esino, Misa, Aso e anche quelli del fiume Foglia che firmeranno il loro Manifesto di intenti a fine ottobre.
Un’assenza pesante, quindi, quella del Comune di Cagli che ha mancato l’appuntamento nonostante sia l’ente capofila Contratto di Fiume per il Biscubio, Bosso, Burano, Candigliano, il cui manifesto di intenti è stato firmato lo scorso 8 aprile in una Sala del Consiglio gremita di rappresentanti istituzionali.
Grande la delusione del geologo (da 10 anni nostro concittadino Cagliese n.d.r.) referente per la Regione Marche della Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA), co-fondatore della comunità dei “Contratti di Fiume”, animatore del Tavolo Nazionale sui Contratti di Fiume, dal quale è stato designato come rappresentante nel Tavolo Regionale di Coordinamento dei CdF. …” Come SIGEA siamo stati tra i principali promotori e animatori – Enrico Gennari Consigliere nazionale di Sigea – del Contratto di Fiume per il Biscubio, Bosso, Burano, Candigliano. Dopo la firma del Manifesto, la prima Assemblea del CdF, la costituzione della Cabina di Regia che il Comune di Cagli ha chiesto di coordinare (con AATO – Legambiente – GOgiovanioggi – CIA – CNA – Comuni di Cantiano e di Piobbico – Regione Marche) e la sua prima e unica riunione del 29 luglio u.s., avevamo anche dato la disponibilità a curare la Segreteria Tecnico-Organizzativa, ma nessuno più ci ha più chiamato. Sono passati ormai più di due mesi dal 29 luglio, non mi risultano iniziative in atto da parte del Comune sul fronte del CdF BBBC e l’assenza del Comune di Cagli a Senigallia mi fa pensare che l’ Amministrazione di Cagli non ci creda più … se mai ci ha creduto..e che non intenda più andare avanti! Peccato, come conoscitore della materia e come cagliese percepisco che forse abbiamo perso una grande occasione … per il nostro ambiente, il nostro territorio, i nostri fiumi, grandi bellezze da valorizzare meglio anche a fini turistici, occasioni che altri invece stanno cogliendo ….. commenta Endro Martini, per questo processo virtuoso, innovativo, partecipativo e cooperativo che è stato iniziato ma che si sta forse lasciando cadere.