Angelini – Bolognini: la coppia che racconta l’Appennino umbro marchigiano come un romanzo

WhatsApp Image 2023-04-26 at 09.28.00 (1)

L’impegno di una vita in un libro. È il prezioso regalo del fabrianese Jacopo Angelini con “Ambiente e monachesimo, storia ed evoluzione degli habitat dell’Appennino umbro marchigiano”. Un racconto scientifico, multidisciplinare, lungo 10mila anni, che spazia dalle Alpi della Luna ai Monti della Laga e dove la biodiversità e i paesaggi si leggono come un romanzo. Perché Angelini, coordinatore del Wwf nelle Marche, storico dell’ambiente, ornitologo, faunista e consulente del lavoro non si limita ai soliti studi ma intreccia con rigore dati e fatti e sfrutta analisi meno note come quelle del tipo geologiche genetiche, la storicità dei pollini e ricerche archeologiche zoologiche. Il che le ha consentito di ricostruire, strati dopo strati, i fattori antropologici che hanno plasmato gli ecosistemi montani appenninici. Dal culto paleolitico della fertilità (Venere di Frasassi) a quello delle Sibille, dalle foreste sacre dei popoli italici ai boschi di cerro e di faggio dei goti e dei longobardi. Ambienti che i benedettini organizzeranno. «Monaci che hanno avuto un’azione rivoluzionare, spiega Jacopo Angelini, fondando le abbazie, fulcro di civiltà e conoscenze, salvarono gli antichi testi classici greco romani di agricoltura, architettura, filosofia, grammatica e retorica e quelli arabi di matematica e astronomia». Fonti di tecniche come la regimentazione dei torrenti, di tecnologie industriali per frantoi per la lavorazione del ferro, dei panni di lana. Con loro si svilupparono i castagneti, le foreste di Abete bianco, diffusero le tecniche di innesto, il sistema delle bonifiche, la rotazione triennale, e gli orti con le piante officinali.

COPERTINA LIBRO JACOPO- (1)Un libro che pagina dopo pagina diventa un suggestivo invito a visitare le abbazie benedettine che hanno plasmato le terre cerniere tra le Marche (68 complessi) e l’Umbria (32) e contribuirono, guidando le comunanze agrarie, a farne montagne a dimensione umana.

Una lettura comunque ben guidata. A corredo del testo ci sono ben 376 fotografie e splendide illustrazioni. Le prime sono scatti firmati da Jacopo Angelini e da Maurizio Bolognini, uno degli scopritori delle Grotte di Frasassi, fondatore di “Visibilio Edizioni”, casa editrice anconetana specializzata nei luoghi emozionanti. Anche le illustrazioni non sono da meno. Sono di Lorenzo Starnini, Fulco Pratesi e Monica Pieroni. Sui testi hanno contribuito anche l’esploratore Paolo Rumitz, Andrea Catorci, Mauro Di Leo, Paolo Piacentini, Alessandro Rossetti e Irene Giorgini. Il volume dedica anche schede alle 28 aree naturalistiche e contiene approfondimenti tematici, contiene una mappa ed è al centro di una campagna di una raccolta fondi sulla piattaforma produzionidalbasso.com al prezzo di 15€. Tuttavia, versando 20€, l’acquirente fa una piccola donazione ai camaldolesi del Monastero di Fonte Avellana di Serra Sant’Abbondio.

Véronique Angeletti

Categorie correlate: