Porta Portella suona l’ottava sinfonia
|Fossato di Vico – La 25° edizione della Festa degli Statuti va in archivio con l’ottava vittoria della Porta Portella che fa l’en plein di successi conquistando, oltre al palio dell’artista gualdese Erika Comodi, anche il prestigioso premio dedicato all’ideatore della manifestazione prof. Luigi Galassi con il mestiere dello “scriptorium”. La porta in blu ottiene 71 punti totali staccando di due lunghezze Porta Nova, terzo posto per Porta del Serrone con 58 ed a chiudere Porta Castello con 56. Ottime performance nella gara della “ciurumella” per il binomio Bellucci-Hidri di Porta Nova che si sono aggiudicati la gara precedendo Porta del Serrone. Nella gara d’apertura dell’arco storico vittoria per Porta Portella con l’arciere Cascioli che ha preceduto Monacelli di Porta Castello.
La tornata dei giochi aveva dato un sostanziale equilibrio con Porta Portella e Porta Nova a guidare con 15 punti e a cinque lunghezze di distanza Porta Castello e Porta del Serrone. A fare la differenza, come spesso accade, il giudizio degli storici che hanno premiato la riproposizione degli antichi mestieri, l’allestimento della taverna ed il corteo storico della Porta del centro storico, assegnandole punteggi decisamente importanti.
Grande è stata la festa e la gioia dei portaioli vittoriosi che hanno alzato al cielo il palio in piazza San Sebastiano, ma grande è stato l’entusiasmo da parte di tutti i figuranti che, dopo due edizioni di stop causa pandemia, avevano una gran voglia di ripartire e di tornare a rappresentare con orgoglio quegli statuti che regolarono per secoli l’antico castello di Fossato. In conclusione da sottolineare la straordinaria cornice di visitatori e turisti che hanno affollato il centro storico cittadino riempiendo vie, piazze e taverne per tutto il week end nonostante i capricci metereologici. Numeri davvero significativi che dimostrano, anno dopo anno, quanto la Festa degli Statuti sia ormai a pieno titolo diventata una manifestazione conosciuta ed apprezzata a livello regionale e non solo.
William Stacchiotti