Prestigioso riconoscimento del Rotary Club di Gualdo Tadino al dott. Massimo Montironi
|Gualdo Tadino – Il Rotary Club di Gualdo Tadino ha conferito il Paul Harris Fellow al dott. Massimo Montironi, in occasione del suo collocamento in quiescenza. Ha provveduto alla consegna dell’ambito riconoscimento il Presidente del Club, Giovanni Perucchini, accompagnato per la circostanza dai Soci Alfiero Albrigi, Lucio Giombini e Antonio Pieretti. La consegna della pergamena e della medaglia dorata con l’effige di Paul Harris è avvenuta nell’ambulatorio del dott. Montironi, nel pieno rispetto delle norme sanitarie previste per il contenimento della diffusione del coronavirus. Per quanto sobria, la cerimonia è stata particolarmente suggestiva, non solo per il valore simbolico che riveste, ma anche per l’opportunità che ha offerto di richiamare i principi ideali a cui il Rotary si ispira e la funzione sociale che svolge. Il Paul Harris Fellow è stato istituito come segno tangibile di riconoscenza nei riguardi dei rotariani che si sono distinti per l’impegno profuso in vista della crescita e del rafforzamento dell’affiatamento all’interno del Club, per la dedizione con cui si sono adoperati nel suo funzionamento e per i services che hanno realizzato a beneficio della comunità, nonché per gli incarichi che hanno ricoperto a livello regionale e distrettuale. Ma il Paul Harris Fellow può essere conferito anche ai cittadini che, pur non essendo Soci, hanno acquisito particolari meriti sul piano sociale. E’ in questa ottica, appunto, che il Rotary Club di Gualdo Tadino ha inteso onorare il dott. Massimo Montironi, avendo ravvisato in lui le qualità di un uomo esemplare, sia per la competenza con cui ha esercitato la sua professione sia per la generosità e l’umanità con cui l’ha praticata. Il Club ha altresì conferito il Paul Harris Fellow ai Soci Paolo Saverio Fiore e Carlo Giustiniani. Il ruolo di primaria importanza che hanno ricoperto e che tuttora ricoprono all’interno e all’esterno del sodalizio li ha resi meritevoli di questo riconoscimento. Sulle motivazioni specifiche che hanno giustificato le due scelte, tuttavia, per ora non possiamo pronunciarci, perché il Club si riserva di farlo in occasione della cerimonia ufficiale prevista per il mese di giugno nelle forme e nelle modalità che saranno consentite dalle circostanze.
Il presidente Giovanni Perucchini