Salvatores racconta le Marche ad Expo 2020 Dubai

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Sarà Gabriele Salvatores a raccontare ai visitatori del Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai l’unicità dei territori delle Regioni del nostro Paese. Il regista Premio Oscar, scelto da una commissione presieduta dallo scrittore Sandro Veronesi, narrerà la Bellezza evocata sin dal titolo della partecipazione italiana – “La Bellezza unisce le Persone” – che a sua volta declina il claim dell’Esposizione Universale “Connettere le menti, creare il futuro”.
Il progetto, che vede i territori protagonisti assoluti del percorso espositivo del Padiglione all’Esposizione Universale al via il primo di ottobre, è stato svelato dal Commissariato per la partecipazione del nostro Paese con una conferenza stampa sulla piattaforma digitale della Stampa Estera.
Nelle prossime settimane lo sguardo di Salvatores, con la produzione di Indiana Production, attraverserà le Regioni che hanno aderito al progetto, realizzando riprese che verranno poi editate e infine proposte per l’intera durata del semestre espositivo ai visitatori del Padiglione Italia.
Tutto il racconto del Padiglione è stato immaginato come il viaggio di uno sguardo. Inizialmente i visitatori ammireranno il paesaggio del percorso espositivo, per poi addentrarsi lungo un itinerario di architetture narrative fatte di contenuti che esprimono il meglio della competenza e della bellezza italiana: dal cinema al teatro, dai paesaggi, alle imprese più innovative, dalle tecnologie d’avanguardia alla sostenibilità.
Una serie di contenuti altamente scenografici e d’impatto accompagneranno il cammino a cominciare da quelli del Belvedere, il luogo da cui si vede il bello: una finestra circolare sui territori del Paese con proiezioni a 360 gradi dei paesaggi italiani più suggestivi che sta a significare anche l’importanza di protezione e cura dell’inestimabile valore che il nostro Paese rappresenta per il mondo intero.
Il percorso continuerà con il film sul “Saper Fare”, raccontato su uno schermo di 100 metri quadrati e capace di mostrare al visitatore il meglio delle “artigiane”, dell’agroalimentare, della meccanica, del design e dell’esercizio delle tecnologie più sofisticate; sarà poi il momento delle “Short Stories”, mostre temporanee con un approfondimento tematico sulla nostra cultura e arte oltre che sulle innovazioni contemporanee nei campi della salute, della medicina, dello spazio e del design.
Il Padiglione Italia a Expo Dubai sarà quindi un vero e proprio “Giardino delle Storie”: sintesi metaforica di tanti elementi diversi che insieme creano un linguaggio di equilibrio e armonia, proiezione dell’ordine dell’universo. E le storie che nascono nei nostri territori rappresentano spesso competenze uniche al mondo: quelle di un’innovazione capace, come è successo tante volte nei secoli e accade ancora nel presente, di cambiare il corso della storia e dell’umanità grazie alla visione e alla consapevolezza di vivere in un territorio di inestimabile valore naturalistico, paesaggistico e culturale.

Expo Dubai “hanno già aderito Emilia Romagna, Marche Lazio, Calabria Basilicata, Puglia, Val d’Aosta, Sicilia e Veneto e ci sono accordi in via di definizione con Piemonte, Abruzzo, Campania Friuli Venezia Giulia – ha spiegato Paolo Glisenti, Commissario per la partecipazione dell’Italia all’Esposizione Universale -. I termini per partecipare non sono scaduti, altre regioni che vogliono aderire possono farlo” L’auspicio è che “tutte le regioni italiane partecipino, anche perché l’interesse è legato non solo ai filmati magistrali che realizzerà Salvatores, ma anche alle decine di eventi che organizzeremo e nei quali le regioni potranno essere protagoniste”

Comunicato Stampa