L’azione dei Carabinieri Forestali Cites nelle Marche
La tutela delle specie in via di estinzione nella Regione Marche è garantita dall’attività dei Nuclei Carabinieri CITES di Ancona e Fermo, mentre per quanto concerne le verifiche effettuate in adesione ai Regolamenti Comunitari “EUTR” e FLEGT sul commercio di legname, i Nuclei operano presso il porto di Ancona e l’Aeroporto di Falconara.
I Carabinieri Forestali dei Nuclei CITES, nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione dei reati ambientali che pongono a rischio la biodiversità e la biocomplesstà degli ecosistemi, hanno accertato 14 illeciti penali e 21 illeciti amministrativi per un importo previsto nel massimo pari a 1.115.747 €.
Gli accertamenti hanno riguardato principalmente il settore del contrasto ai traffici illeciti di specie animali e vegetali tutelate dalla Convenzione di Washington, finalizzati a verificare il rispetto della normativa sul commercio internazionale di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione e il settore dell’illegal logging, relativo all’importazione i legname o prodotti del legno.
Riguardo all’attività amministrativa svolta dai Nuclei Carabinieri CITES, sono stati rilasciati 493 certificati di riesportazione (RX) di manufatti, prodotti principalmente dalle aziende del comparto calzaturiero marchigiano e 251 certificati comunitari (CE) di detenzione di specie tutelate dalla CITES: questa documentazione, prevista nel dettaglio dalle procedure CITES, certifica la corretta modalità di commercio, cessione e/o detenzione di specie animali e vegetali protette dalla Convenzione.
Tra le principali operazioni effettuate nel corrente anno, la più recente è stata l’Operazione “Atacama”, di ambito internazionale, condotta dal Nucleo CITES di Ancona e che ha portato al sequestro di oltre 1.100 cactus estirpati dai deserti cileni, messicani e americani, con due persone denunciate presso la Procura della Repubblica di Ancona per un traffico di oltre un milione di euro.
Nel mese di luglio un ingente sequestro di 260 kg pelli di Pitoni, Varani e Tartarughe marine oltre a 9 kg di pelli di pesce (Arapaima) prive della necessaria documentazione CITES, è stato effettuato dai Nuclei CITES congiuntamente alla Guardia di Finanza di Civitanova Marche. Oltre alla denuncia presso la Procura della Repubblica di Macerata il responsabile legale della ditta è stato sanzionato per un importo pari a 10.000 euro, per omessa tenuta del previsto registro CITES.
Nell’ambito dell’operazione “Oro Bianco”, il Nucleo CITES di Ancona ha sequestrato 15 reperti realizzati in avorio a carico di due soggetti, uno presso un mercatino dell’antiquariato di Ancona dove sono stati sequestrati 12 manufatti di avorio costituiti da bracciali, collane e orecchini, l’altro a Pesaro, dove sono state sequestrate 2 statuine ed un pugnale esposti per la vendita: tutto il materiale era privo della prevista documentazione CITES.