100 giorni di Marco Filipponi : un nuovo piano del traffico e le grotte, motore di sviluppo
Genga – Tira le somme dei suoi primi cento giorni di mandato il sindaco Marco Filipponi, anche in risposta alle critiche della minoranza che guidata dall’ex sindaco Giuseppe Medardoni lo accusa di aver calato un muro di gomma sulla viabilità, di non essere trasparente sulle nomine al Cda del consorzio e di gestire male i rapporti con la cittadinanza.
Accuse che rinvia al mittente. «Stiamo lavorando – replica – su un nuovo piano di manutenzione della rete stradale e mettendo in campo strategie affinché Frasassi abbia la leadership territoriale».
Per il sindaco «pletorica ed inutile» l’istituzione di una commissione di monitoraggio del lavori della SS76 richiesta dalla minoranza. «I consiglieri – ricorda – hanno libero accesso agli atti». Quanto al progetto sulla messa in sicurezza della strada che attraversa la gola conferma aver «già incontrato i progettisti Anas» e annuncia che «i lavori sulla strada di Trinquelli cominceranno entro la fine di ottobre e, a breve, verrà approvato un piano del traffico, che tiene conto di tutte le opere legate alla questione della viabilità».
Sulle nomine al consorzio Frasassi evidenzia «che è stato fatto un avviso pubblico e che sono di competenza del sindaco». Parla della nuova strategia che mira a «rafforzare i rapporti con i comuni e le destinazioni turistiche del centro Italia per costruire una rete capillare di promozione e di co-marketing». Frasassi, polo turistico tra i più visitati d’Italia, «ha una funzione di leadership territoriale che va inquadrata con un nuovo piano marketing «che tiene conto della spinta internazionale del territorio, della destagionalizzazione del flusso turistico, e abbia una comunicazione in linea con la Regione che già si concretizza con il coinvolgimento del Consorzio e del Parco nelle maggiori fiere internazionali e un ragionamento su una serie di iniziative che per tutto il 2021, l’anno del 50esimo della scoperta, darà visibilità al brand Frasassi». Infine, annuncia che sta lavorando sui rapporti «sfibrati nel passato» con tutte le associazioni «incluso la Pro Loco».