#Serra San Quirico con il “Museo Fausto Duca” entra nel mondo di “Fabriano In Acquarello”

WhatsApp Image 2019-03-24 at 18.24.09Serra San Quirico – Il paese delle copertelle ha ieri inaugurato un nuovo spazio culturale. È dedicato ad uno dei suoi più illustri concittadini, l’acquarellista Fausto Duca, e ospita una collezione di ventidue opere inedite donate dall’artista «in omaggio alla sua terra».
WhatsApp Image 2019-03-24 at 14.07.36 (2)
Collegato con l’International Watercolor Museum di Fabriano mira a trasformarsi in una mostra permanente dedicata alla pittura ad acqua su carta e a lavorare a stretto contatto con “Fabriano In Acquarello”, l’evento che ha fatto della Città della Carta e del Gentile la capitale mondiale dell’acquarello ed è all’origine della nascita del museo Fausto Duca.
WhatsApp Image 2019-03-24 at 18.13.43 (1)
«L’anno scorso, il nostro borgo era tappa dell’edizione 2018 – spiega il sindaco serrano Tommaso Borri –. Abbiamo accolto acquarellisti di tutto il mondo e come amministrazione vissuto un momento molto stimolante, pertanto quando Fausto Duca ci ha svelato che aveva l’intenzione di lasciare alcune sue opere in donazione al Comune non potevamo che concretizzare l’idea nei salottini del Palazzo seicentesco Piccioni, attuale sede della sala Consiliare, della Biblioteca Comunale e dell’Università degli adulti e trasformarlo in un luogo dedicato all’arte, in un altro polo culturale nel cuore storico del borgo medievale».
Palazzo che non solo lascia ampi spazi di manovra per ogni proposta d’ampliamento ma si somma al polo museale di Santa Lucia che da metà aprile accoglierà un museo d’arte contemporanea legato al prestigioso Premio Internazionale d’Arte dedicato a Ermanno Casoli.
WhatsApp Image 2019-03-24 at 21.49.13
 
«La collezione serrana – spiega la critica d’arte Anna Massinissa, anima viva dell’Associazione InArte e di Fabriano In Acquarello e curatrice del Museo Fausto Duca – contiene ventidue opere inedite. Diciannove con tecnica ad acquarello e tre con tecnica ad olio che testimoniano il suo percorso artistico. In quest’era della comunicazione visiva – procede – dominata dai rumori visivi, colori, video, animazioni dagli effetti più eclatanti, irrompono gli acquarelli di Fausto, umili fogli di carta che diventano il centro del mondo, andando oltre ogni realtà virtuale e permettendo di sentire solo il rumore del cuore». Nato con la pittura ad olio su tela, Fausto Duca scopre solo nella sua maturità artistica  la sfida dell’acquarello su carta e ne adotta la tecnica, la personalizza e ne diventa «assoluto Signore e protagonista  con umiltà e maestria – incalza la critica d’arte – e in controtendenza rispetto al mondo artistico italiano della sua generazione, rende l’acquarello un’arte maggiore, lo sviluppa, lo spiega, lo condivide, ci contamina ma soprattutto lo interiorizza in una intimità solo sua, che quindi ci regala facendoci parte di un mondo più vero di paesaggi e natura. Pochi semplici strumenti, colori selezionati e scelti con cura, l’acqua, la carta morbida, ruvida, anche di piccola dimensione ma quella vera, vergine, che fa onore alla nostra terra».
Fausto Duca, maestro d’arte, insegna a Jesi, Fabriano, Ancona e Falconara. Il museo per il momento è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18; sabato e domenica su prenotazione al 0731818201. Orari che saranno ampliati con la stagione estiva.
Véronique Angeletti@civetta.tv