L’Arte per leggere i paesaggi, il Montefeltro in catedra nel progetto europeo Recolor
|Urbania – Aumentare l’attrattività turistica dei paesaggi urbani e rurali italiani e croati caratterizzati da un rilevante patrimonio culturale ma collocati al di fuori dei circuiti turistici tradizionali. E’ l’obiettivo del progetto Recolor. Ci lavorano 8 partner, con in dote 2.093.392 euro dall’Unione europea e come scadenza la data del 30 giugno 2021. Il progetto acronimo di Reviving and EnhanCing artwOrks and Landscapes Of the adRiatic (Riscoperta e valorizzazione dei beni artistici e paesaggistici dell’Adriatico) è stato presentato a Urbania (PU) il 5 marzo.
Il progetto vede come capofila la Regione Emilia-Romagna e coinvolge altri sette partner fra italiani e croati: Montefeltro Sviluppo Scarl, Politecnico di Sebenico, Comune di Campobasso, Comune di Cividale del Friuli, Università di Bologna, Comune di Labin e Città di Zara.
RECOLOR è uno dei progetti standard finanziati dal programma di cooperazione territoriale europea Italia-Croazia 2014-2020 ed ha come finalità generale quella di aumentare l’attrattività turistica dei paesaggi urbani e rurali italiani e croati caratterizzati da un rilevante patrimonio culturale ma collocati al di fuori dei circuiti turistici tradizionali. In particolare, il progetto ha l’obiettivo di definire nuovi modelli per valorizzare il patrimonio naturale e culturale, utilizzando metodologie innovative incentrate sull’analisi di fonti artistiche figurative e la promozione di itinerari culturali collegati, favorendo al contempo una diversificazione e destagionalizzazione dell’offerta turistica sul territorio.
L’esperienza di riferimento è quella sviluppata nel Montefeltro dove sono state rilevate importanti corrispondenze con paesaggi artistici raffigurati in importanti opere pittoriche di Maestri del Rinascimento come Piero della Francesca e Leonardo da Vinci, tra le quali La Gioconda. Le ricerche, svolte dalla Università locale, sono state finalizzate a identificare paesaggi artistici esistenti, analizzare i quadri che rappresentano tali paesaggi e sviluppare itinerari culturali integrati. La metodologia, utilizzata per l’individuazione e la ricostruzione dei paesaggi, è stata per la prima volta applicata nell’analisi dei “luoghi d’arte” raffigurati nei dipinti e nell’attuale paesaggio, e rappresenta un settore innovativo della ricerca geomorfologica culturale e dell’archeologia del paesaggio.
RECOLOR intende coniugare la protezione del paesaggio naturale con la promozione culturale e turistica delle aree coinvolte, creando un museo all’aria aperta che conduca i visitatori in percorsi all’interno delle opere d’arte. Saranno sviluppate azioni rispetto ad alcune tematiche molto importanti: la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale, il turismo sostenibile e responsabile, il marketing territoriale, il fare rete e la condivisione di strategie sovranazionali.
Tra gli obiettivi che ci si auspica di poter raggiungere: migliorare le tecniche di gestione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale; favorire l’innovazione tecnologica nel settore della promozione turistica; favorire la diffusione e la conoscenza dei patrimoni e delle informazioni a partire dall’impiego delle tecnologie informatiche; sperimentare nuovi modelli di gestione e fruizione condivisi; incrementare l’appeal e la visibilità dei territori attraverso il coinvolgimento di target diversi, favorire il dialogo, gli scambi culturali e la cooperazione tra le diverse realtà coinvolte nel progetto.
Sono inoltre previste sette azioni pilota gestite dai diversi partner progettuali che vedranno la luce nella seconda metà del progetto e che, seppur con obiettivi e caratteristiche diverse, consentiranno la declinazione a livello locale degli strumenti e dei modelli elaborati congiuntamente.
Comunicato Stampa Recolor