Fermo – Al via questo fine settimana la ventisettesima edizione di Tipicità.  Da sabato 9 marzo fino a lunedì 11, animerà il Fermo Forum e regala di nuovo al visitatore curioso e goloso un viaggio nei prodotti tipici delle Marche, nella creatività e nel genio del “Made in Italy”. Ma non solo.

«In mostra oltre duecento realtà – spiega il direttore Angelo Serri – e un agenda fitta di 130 eventi. Ad indicare la rotta per il visitatore: in primis il cibo, poi il fare e il turismo di scoperta. I percorsi tra vitigni antichi, l’effervescenza delle birre artigianali, i prodotti di super nicchia, la nutraceutica, la biodiversità, il biologico, il cibo del futuro sono tra i focus 2019. Il festival è un mosaico di proposte, un invito a  “vivere all’italiana” attraverso le  bellezze dei suoi patrimoni e delle tante identità dei suoi territori da degustare con conoscenza e consapevolezza».

Sabato 9 marzo alle 13,30 con  “San Miniato, un prezioso scrigno di sapori”, la toscana è narrata dallo chef Gilberto Rossi; alle 15, Anton Kalenic, executive chef del Marriott di Minsk, e Barbara Settembri de “La Locanda dei Matteri” sveleranno “La cucina del popolo: da Minsk alla Marca”; alle 16,30, Nikita Sergeev del ristorante “L’Arcade”, il brodetto di Porto San Giorgio; alle 18, il cuoco tv Rai, Alessandro Circiello, il “benessere” e piatti all’insegna della salubrità e alle 19,30 “Vincisgrassi: dalla storia all’Europa” con il Presidente Associazione dei Cuochi di Macerata, la chef Iginia Carducci.

Domenica 10 marzo, alle 11.30, Altin Prenga – considerato il miglior chef di Albania – interpreta lo stile “fusion”; alle 13, Massimiliano Mandozzi, a quattro mani con Elnava de Rosa giostrano in “Terra, acqua, fuoco, aria”, a dimostrazione che l’alta cucina aprezza il pesce adriatico, show cooking dove interverrà il presidente Euro Toque International Enrico Derflingher; alle 14.30, il conduttore Tinto di Decanter di Radio Rai” e lo show “I like italian taste” dello chef Andrea Angeletti dell’Hotel Xenia Autograph Collection London; alle 16, la Lectio Magistralis del due stelle Michelin Claudio Sadler; alle 17,30 “La quintessenza di Creta” con lo chef Yorgos Makris del Chandris Hotel 5* di Souda Bay e alle 19, l’esaltazione delle carni del maiale con  “Stelle in cucina” alle soglie del gusto” e Paolo Gramaglia, chef stellato di Pompei.

Infine, lunedì 11 marzo, sempre lo chef Gramaglia alle 11,30 si divertirà con “Carciofo e cucina mediterranea”; alle 13.30 per la “Cucina del riuso”, dall’Emilia Romagna, ci sono Marco Cavallucci, chef che ha avuto 2 stelle Michelin per più di 20 anni al ristorante “La Frasca” di Castrocaro Terme e Alessandro Dembech del ristorante “La Rotonda” di Lido Adriano;  alle 15, i “Piatti del Buon Ricordo” dello chef lombardo Luigi Gandola del “ristorante Salice Blu” di Bellagio e Rosaria Morganti del ristorante “Due Cigni” di Montecosaro; alle 16,30 “Il pesce artico che diventa piatto tipico marchigiano” con lo chef Roberta Carotti della “Trattoria Carotti” e l’Accademia dello Stoccafisso all’anconetana.

Evento speciale e novità assoluta di Tipicità 2019, il contest nella BioSala dedicato alle “paste bio” delle Marche, che vede in giuria lo chef Danilo Bei, già stella Michelin. In competizione, otto alfieri della migliore cucina marchigiana, selezionati dall’Accademia di Tipicità, che valorizzeranno altrettante paste biologiche “top di gamma” per esaltarne il carattere e le loro peculiarità. Dall’eclettico Enrico Mazzaroni a Serena d’Alesio, insieme ad Alessandro Campetella e Gianmarco di Girolami, con Roberto Dormicchi, Paolo Antinori e Fabrizio Gasparrini, le Marche al plurale, dalla costa alle sue terre alte sono rappresentate con maestria e con un equilibrato e dotto rapporto uomo-ambiente.

Tipicità è frutto del lavoro di squadra di una compagine pubblico-privata guidata dal Comune di Fermo, con UBI Banca project partner, la collaborazione della Regione Marche, delle Università di Ancona, Camerino e Macerata e diversi enti locali.

Info e prenotazioni www.tipicitaexperience.it

Véronique Angeletti@Civetta.tv