Variante di San Lorenzo in Campo: completamento dei lavori
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San Lorenzo in Campo – La Regione investe 2,2 milioni di euro. Bando aperto fino al 29 gennaio. Un importante lavoro di squadra” tra Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino e Comune di San Lorenzo in Campo per una variante che consentirà di rendere più sicura la viabilità sulla statale 424, togliendo il traffico veicolare, in particolare dei mezzi pesanti, dal centro storico di San Lorenzo in Campo.
E’ così che il vice presidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi, il presidente della Provincia Giuseppe Paolini, l’ex presidente Daniele Tagliolini ed il sindaco di San Lorenzo in Campo Davide Dellonti hanno definito in conferenza stampa (presenti anche l’assessore alla Viabilità del Comune di San Lorenzo in Campo Giuliano Bonifazi e lo staff tecnico della Provincia che ha seguito la progettazione e seguirà anche i lavori) il percorso che si concretizzerà a breve con l’affidamento dei lavori relativi al secondo stralcio della variante sulla statale 424 “Della Valcesano” (ex strada provinciale) in corrispondenza del centro abitato di San Lorenzo in Campo, nota come “variante di San Lorenzo in Campo”.
Il 7 gennaio scorso sono state infatti avviate dalla Provincia le procedure di gara ed il 29 gennaio scadranno i termini per la presentazione delle offerte. Dopo l’individuazione della ditta, si potrà via ai lavori, che dovranno concludersi, come da contratto, in 211 giorni lavorativi, circa un anno. Il tratto da realizzare (circa 1 km, con una rotatoria e un sottopasso) andrà dalla rotatoria sulla Sp 59 sino a ricongiungersi con la statale 424 al di fuori del centro abitato di San Lorenzo in Campo lato ovest.
Per ultimare l’opera, che era rimasta incompiuta, la Regione Marche ha stanziato nell’ottobre scorso 1,7 milioni di euro nella proposta di assestamento di bilancio, che vanno a sommarsi ai 500mila euro già stanziati nel 2017 per gli espropri relativi a questo secondo stralcio. Si tratta di somme trasferite inizialmente dalla Regione alla Provincia, poi tornate nelle casse regionali nel 2016 con il trasferimento dell’ex provinciale 424 alla Regione Marche, in attesa del definitivo passaggio in proprietà all’Anas, poi avvenuto nel 2018. “Un ingente finanziamento, i 2,2 milioni di euro investiti dalla Regione – ha sottolineato Renato Claudio Minardi – per giungere ad un risultato straordinario, atteso da oltre cinquant’anni, al quale abbiamo attribuito la priorità per arrivare alla completa sistemazione di un’opera strategica. Non era un risultato scontato e di questo mi sento particolarmente soddisfatto e ringrazio il presidente della Regione Luca Ceriscioli”.
“La Provincia – ha detto l’ex presidente Daniele Tagliolini – ha saputo dialogare a tutti i livelli: ringrazio il vice presidente del consiglio regionale Minardi ed il presidente della giunta regionale Ceriscioli per aver reso possibile questa grande arteria per il nostro territorio ed il sindaco Dellonti e la sua giunta per aver creduto a tutti i passaggi tecnici e di bilancio che si sono resi necessari, tra rinvii dal punto di vista amministrativo e complessità del percorso. C’era il rischio che con il trasferimento della strada all’Anas si vanificasse o ritardasse questo obiettivo”.
L’importanza del lavoro di squadra per il raggiungimento del risultato finale è stata evidenziata anche dall’attuale presidente della Provincia Giuseppe Paolini, mentre il sindaco di San Lorenzo in Campo Davide Dellonti si è detto felice per un obiettivo di cui si parlava da cinquant’anni. “E’ un bel giorno per tutti i laurentini – ha detto –, solo con il completamento della variante si riuscirà a risolvere il problema del traffico dei mezzi pesanti, che attualmente continuano a circolare nella vecchia strada statale, dove è presente, proprio nel centro storico, una strettoia pericolosa. Sarà così possibile avviare una progettualità diversa per il nostro centro storico. Questo risultato è frutto di un lavoro svolto insieme, a vali livelli, al di là delle appartenenze politiche, per il bene del territorio. Ringrazio la Regione per aver consentito di non mandare in fumo gli 8,5 milioni di euro già spesi per il primo lotto, così come il mio assessore Giuliano Bonifazi e la Provincia, in particolare la responsabile dell’Ufficio Bilancio Patrizia Omiccioli ed il Servizio tecnico alle dipendenze del direttore generale”.
Ufficio Stampa Provincia di Pesaro Urbino
Giovanna Renzini