Fossato di Vico – Domenica 2 dicembre, il circolo Acli Ora et Labora di Fossato di Vico, organizza una giornata di ritiro spirituale in occasione del periodo di Avvento, presso il Monastero di Fonte Avellana. L’appuntamento aclista è ormai una tappa fissa e consolidata nel vasto panorama delle iniziativa socio-culturali messe in campo dall’attivissimo circolo fossatano. Un modo per avvicinarsi al Natale con uno spirito nuovo, davvero colmo di gioia e di spiritualità. L’Eremo, immerso nel verde dell’Appennino umbro-marchigiano, è un luogo che sa regalare una straordinaria pace interiore ed una piacevole sensazione di avvicinamento a quello spirito di riconciliazione che dovrebbe animare ogni buon credente in questo periodo tanto significativo per la cristianità. Alle ore 10,30 la comitiva potrà avvicinarsi al sacramento della riconciliazione prima della Santa Messa delle ore 11 celebrata con la comunità monastica. Alle ore 12,30, presso il refettorio, verrà servito il pranzo all’interno di stanze che emanano storia da ogni angolo. Prima della visita all’eremo, come sempre suggestiva ed alla famosa farmacia interna, i partecipanti potranno ascoltare le parole del Priore Don Gianni Giacomelli che con la sua spontaneità e la sua oratoria pungente, terrà un incontro sul tema “Giunge la parola. E noi sappiamo parlare tra noi?”. Un argomento sempre più attuale in un tempo in cui si fa sempre più fatica ad avere rapporti umani intensi, veri e sinceri. L’individualismo dilaga ad ogni livello, il senso di isolamento pervade molta parte della nostra società ed il dialogo, basato sulla capacità reciproca di ascoltarsi e comprendersi, sta diventando una merce davvero rara. Si ergono muri, ci si divide, si urla e questo non può che danneggiare il nostro vivere comune ed alimentare possibili conflitti anche gravi. Recuperare il valore dell’ascolto, della condivisione, dell’aiuto reciproco, sono le basi essenziali per vivere questo tempo di avvento in modo autentico e consapevole.

William Stacchiotti