Non bastano le parole dell’Ass. Barberini, le Acli continuano nella raccolta firme per Branca
Fossato di Vico – Il circolo Acli Ora et Labora di Fossato di Vico, guidato dal presidente Pirrami, dopo aver preso parte all’incontro sugli stati generali della sanità dell’Alto Chiascio, promosso dall’assessore alla sanità dell’Umbria Barberini nella mattinata di giovedì 18 ottobre presso l’ospedale di Branca, ritiene opportuno continuare nella pacifica battaglia contro il rischio di depotenziamento del laboratorio analisi del nosocomio comprensoriale. Proseguirà quindi a promuovere la petizione popolare, che sta raggiungendo giorno dopo giorno numeri ragguardevoli, fino alla fine del mese di ottobre. I cittadini potranno firmare, muniti di documento, presso la sede di Viale Salvador Allende a Fossato di Vico o nei tanti circoli sparsi nel territorio eugubino-gualdese Il presidente Pirrami chiede a gran voce che venga messo nero su bianco, attraverso una delibera integrativa della ormai celebre 971 del 10/09/2018 o con una che la annulli completamente, che vi sia la continuità H24 del laboratorio analisi. Un modo chiaro e netto per porre fine alle ipotesi più o meno fantasiose di ridimensionamento che purtroppo non possono essere messe a tacere soltanto attraverso dichiarazioni, seppur autorevoli, dell’Assessore Barberini. Inoltre continua il presidente Sante Pirrami, come fatto per l’ospedale di Orvieto, che per la sua orografia e la sua viabilità ha ottenuto delle deroghe importanti, tanto da mantenere nella delibera il suo ruolo, si chiede che lo stesso venga fatto per l’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino che è comunque situato in una zona che soffre da sempre di un certo isolamento.
William Stacchiotti