Fano – Si è tenuta a Fano, nella sede della Pro loco “Fanum Fortunae”, la prima giornata di formazione specifica dei volontari del servizio civile assegnati alle pro loco marchigiane. Si tratta di 25 giovani di età compresa fra i 18 ed i 28 anni, che saranno coinvolti nel progetto “Archeologia industriale marchigiana: botteghe, artigiani e opifici”. Il lavoro di ricerca si articolerà in quattro province delle Marche, nei comuni di Colli del Tronto, Cartoceto, Castelfidardo, Castelleone di Suasa, Fermignano, Loreto, Mombaroccio, Mondavio, Morrovalle, Ostra, San Costanzo, Pesaro loc. Santa Maria dell’Arzilla, Santa Maria Nuova, Treia.

La formazione verterà sulla tutela e promozione dei beni culturali (Maurizio Pangrazi e Francesco Fragomeno) e sui rischi e sicurezza sui luoghi di lavoro (Simone Sgorlon), con coordinamento a cura della responsabile del Servizio civile Unpli (Unione nazionale pro loco d’Italia) delle Marche Loredana Caverni, in collaborazione con i presidenti della pro loco di Fano Etienne Lucarelli e dell’Unpli Pesaro-Urbino Damiano Bartocetti.

<<Le pro loco marchigiane – evidenzia Loredana Caverni – sono orgogliose di poter coinvolgere questi giovani nelle proprie attività, che spaziano in molti settori, uno su tutti la salvaguardia del patrimonio immateriale. A testimonianza di ciò sta l’accredito presso l’Unesco dell’Unione delle Pro loco d’Italia.>>

<<Questa rete del servizio civile – dicono il presidente del Comitato provinciale Unpli Damiano Bartocetti ed il presidente della pro loco di Fano Etienne Lucarelli – si integra perfettamente con quanto stanno facendo le pro loco nel territorio, tanto da creare un valore aggiunto importante per il settore turistico.>>

Ufficio Stampa Provincia di Pesaro Urbino

Giovanna Renzini