Apecchio – Birra e tartufo tutto l’anno. L’idea è dell’assessorato al turismo e al marketing territoriale del Comune di Apecchio che concretizza l’alogastronomia. Il neologismo coniato dalla Città della Birra per esaltare il binomio birra artigianale- gastronomia, tartufo in primis. Si tratta di un circuito attivato tra operatori della ristorazione apecchiese che con un menù speciale a rotazione mira a favorire la destagionalizzazione. Il progetto s’integrerà con altre iniziative che coinvolgeranno i birrifici locali, al fine di costruire un percorso di formazione per far conoscere le birre di qualità, stimolare la creazione di abbinamenti originali con i piatti preparati nei ristoranti, luoghi fondamentali per l’accoglienza.

<<Altre proposte – spiega l’assessore Massimo Cardellini – saranno centrate sul 2018, anno Rossiniano. In ogni caso, stiamo costituendo un gruppo di lavoro come richiesto dalla Conferenza Strategica istituita dalla Giunta Comunale con delibera specifica a luglio dell’anno scorso al quale potranno apportare il loro contributo tecnico anche sommelier e chef professionisti, giornalisti o altri esperti del settore.>>

Nel circuito attualmente fanno parte l’agriturismo Pieve San Paolo, l’agriturismo Pian di Molino, l’hotel Monte Nerone-Serravalle di Carda, l’agriturismo Ca’Cirigiolo, ristorante Pizzeria Civico 14+5.

Véronique Angeletti@civetta.tv