La Riserva del Furlo, un modello nazionale e corsi di tartufo nelle Scuole
|<<Il progetto è così interessante che vi assicuro un contributo economico per farlo diventare un progetto pilota per tutti i parchi d’Italia>>- ha dichiarato il Ministro, dopo aver ascoltato numerose felice testimonianze di genitori con bambini disabili. << Lo staff è già al lavoro – ha confermato lunedì il presidente Tagliolini – ed entro 15 giorni consegnerà la proposta che consacrerà la nostra Riserva come “una Riserva alla portata di tutti, fondata prioritariamente sui principi del turismo accessibile e sostenibile e dell’inclusione sociale.>>
La visita del Ministro Galletti che aveva lo scopo di rendere pubblico il suo appoggio alla proposta dalle Città del Tartufo di candidare a patrimonio immateriale Unesco la “Cerca e cavatura del tartufo in Italia” è stata anche l’occasione per l’assessore regionale al lavoro, all’istruzione e alla formazione Loretta Bravi di svelare che <<la regione Marche, nelle sue iniziative sul settore agroalimentare vuole andare oltre il tartufo nel piatto e tutelare e valorizzare la sua storia, quella dei cavatori e del territorio che lo ospita. Ritengo – ha aggiunto – che la formazione sia particolarmente importante e dobbiamo cominciare a scuola ad educare i ragazzi a guardare il territorio come ambiente e come risorsa da comprendere, mantenere e difendere perché è questa la nostra vera ricchezza.”