Accordo raggiunto in Elica: affluenza e contenuto
|Fabriano – Le Segreterie Provinciali di FIM FIOM UILM RSU Gruppo ELICA informano che:
<<Con un grande esercizio di democrazia le lavoratrici ed i lavoratori approvano l’ipotesi di accordo.
Si è svolta ieri la consultazione certificata sull’ipotesi di Accordo del gruppo ELICA. Altissima l’adesione al voto a cui hanno partecipato 549 dipendenti su 637 aventi diritto: 456 i favorevoli, con una percentuale di oltre l’83%, e 92 i contrari.
Le O.O.S.S. ringraziano le lavoratrici ed i lavoratori dell’ELICA per lo spirito e la consapevolezza con cui hanno affrontato questa difficile vertenza, forse mai così dura in ELICA.
L’esaurimento ormai prossimo degli ammortizzatori sociali, la complessità della crisi di tutto il territorio hanno generato un contesto all’interno del quale è stato assai difficile muoversi, a fronte di un’azienda che annunciava 164 esuberi.
Si è riusciti ad arrivare alla sottoscrizione di un accordo dignitoso grazie al senso di responsabilità ed alla determinazione che i lavoratori hanno dimostrato: un accordo che riduce sensibilmente il numero di persone che dovranno fuori uscire in maniera incentivata portando a 30 il numero dell’esubero, che salvaguarda i livelli salariali dei dipendenti e che vuole avere l’obiettivo di traguardare il 2020, anno in cui gli investimenti previsti nel piano industriale dovrebbero andare a regime e sarà possibile recuperare quote di mercato; comunque sia nel 2020, nella peggiore delle ipotesi si potranno nuovamente richiedere gli ammortizzatori sociali.
Un accordo sicuramente difensivo in cui si è chiesto alle persone di contribuire a far in modo che l’eccedenza fosse ripartita tra tutti, che prova a mettere dei margini all’azienda negli strumenti di flessibilità, che restituisce alle RSU un ruolo di monitoraggio e contrattazione. Le Segreterie Provinciali di FIM FIOM UILM nelle prossime ore manderanno comunicazione all’Azienda e alla Confindustria dell’esito della consultazione e si impegnano a monitorare fin da subito che tutti gli impegni presi vengano rispettati e che nell’applicazione dell’Accordo prevalga la logica della solidarietà tra persone ed ELICA sia chiamata alle proprie le responsabilità sull’organizzazione del lavoro.”