FENATI E PETRUCCI AL TOP A MISANO
|Uno straordinario Romano Fenati vincitore in Moto3 ed un fantastico Danilo Petrucci vicinissimo ad uno splendido exploit in MotoGP hanno caratterizzato un fradicio Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Sul World Circuit intitolato a Marco Simoncelli, gare bizzarre, fondo saponetta, scivolate a decine, ma pagine fantastiche scritte dai protagonisti, come quella di Michele Pirro, wild card Ducati, in grado di chiudere al quinto posto in MotoGP. Il suo ruolo di collaudatore della casa bolognese non è sufficiente a spiegare l’impresa.
Ma veniamo ai nostri, ad iniziare da un Fenati che poteva (doveva) lottare fino in fondo per il titolo, ma ormai lo spagnolo Mir ha troppo vantaggio in classifica.
Il weekend dell’ascolano era iniziato con un podio (quando si dice le premonizioni…) nella sfida di Cattolica con le moto d’acqua dov’era finito terzo dietro Dovizioso e Pirro. In avvicinamento alla gara Romano ha fatto il suo dovere, con la Honda del team Marinelli Rivacold Snipers ha ottenuto nella sessione decisiva il quarto tempo senza l’ausilio delle scie, e con il preziosissimo lavoro dell’esperto box, dimostrandosi prontissimo a sfidare tutti sull’asciutto. In gara, con l’arrivo della pioggia, ha dimostrato ugualmente grande maturità ed una classe che gli ha permesso di rifilare addirittura mezzo minuto al capoclassifica Mir (per lui una cautela da giustificare…), su una pista dov’era già un’impresa restare sulle due ruote. Ora Fenati, sfruttando la scivolata dello spagnolo Canet, ha riagguantato di larga misura la seconda posizione in campionato. Peccato per i 61 punti di distacco in classifica, che ora parla così: 1° Mir (Spagna/Honda) p. 246; 2° Fenati (Honda/Italia) p.185; 3° Canet (Spagna/Honda) p.162; 4° Martin (Spagna/Honda) p.121; 5° Di Giannantonio (Italia/Honda) p.117.
Bella domenica anche per il ternano Danilo Petrucci in MotoGP, diviso tra l’essere felice per la seconda posizione o triste per aver dovuto cedere la vittoria solo all’ultimo giro. Perdere da Marc Marquez non dovrebbe essere un demerito, anzi la sua gagliarda gara di testa con la Ducati–Octo Pramac Racing è tutta da ammirare. Anche Danilo ha iniziato bene il weekend con il miglior tempo al venerdi, che si è tramutato nelle prove ufficiali in un promettente ottavo tempo, senza dimenticare di aver lottato a liungo per un posto in seconda fila. Sulla pista bagnata ha lottato subito come un leone sopravanzando Crutchlow, Viñales, il compagno di colori Dovizioso, poi Marquez per usufruire poi della scivolata del battistrada Lorenzo e guadagnare la testa. Ma 21 giri consecutivi su 28 al comando non sono bastati e quel fondamentale 22° ha visto Marquez, da tempo impegnato a studiare alle sue spalle il possibile varco, che ha effettuato il sorpasso decisivo in curva 1. Bellissimo comunque questo secondo posto di Petrucci, che invece della prima vittoria eguaglia il secondo posto di Assen e conquista il terzo podio stagionale, oltre al settimo posto in classifica generale. Ormai è maturo per agguantare un successo in MotoGP!
Giuseppe Saluzzi@civetta.tv