Lui ha una tartufaia a Colle del Metauro. Che produce pure. E per questa ragione a quanto pare frequentata e molto di notte.  Le tracce sul terreno, il calo della produzione lasciano pochi dubbi. Qualcuno sta rubando i suoi “preziosi”. Ai grandi mali al giorno di oggi c’è bisogno di ottima tecnologia e l’uomo piazza una foto trappola di ultima generazione con tanto di sensori per immortalare il ladro. All’indomani mattina, la beffa: non solo i tartufi sono spariti ma anche la macchina digitale. L’uomo allora decide di agire di persona. Si nasconde  e nella notte scatta una foto ad un uomo nascosto tra le piante.  Prove in mano va dai carabinieri di Saltara che iniziano ad indagare nel mondo dei cavatori abusivi finché individuano il sospetto. Con un decreto di perquisizione, arrestano l’uomo che consegna 200 gr di tartufi e pure la vanghetta utilizzata ma nega aver preso la foto trappola che i militari scoprono essere stata rubata da un altro. Il secondo ladro ha ammesso tutto e consegnato la macchinetta incluso le scene del furto e del percorso dalla tartufaia alla propria abitazione!