Crisi d’astinenza del tartufo? C’è il gioco da tavolo per scovarlo…
|
Acqualagna – Acqualagna ha il suo gioco da tavolo. Alla cittadina, riconosciuta al mondo come Distretto del Tartufo nonché più grande giacimento Tartufigeno, mancava proprio un gioco dedicato al suo frutto più prezioso. A pensarlo è stato Stefano Olivi (41 anni, artigiano) con la passione del gioco di società che, con due giovani amici acqualagnesi, Lucia Radici (29 anni) e Mattia Tontini(28 anni) hanno inventato il primo gioco al mondo dedicato al Tartufo. Si chiama “Dig it out!” (letteralmente “scavalo!”), Il Gioco del Tartufo”. Si gioca da due a quattro persone (età dagli 8 ai 99 anni) e ogni partita dura circa 45 minuti. Tra le colline di Acqualagna un gruppo di tartufai con il proprio fido cane è alla ricerca del prezioso tubero con l’obiettivo di diventare il “Tartufaio dell’anno”. Nel gioco si identificano i luoghi di raccolta frequentati abitualmente dai tartufai del posto. Ogni tartufaio in compagnia del suo quadrupede (bracco, pointer ma la scelta può ricadere anche su una simpatica maialina di nome Carlotta) annuserà, scaverà e correrà al mercato per vendere il prezioso oro del bosco. Si cercano i tartufi bianchi (quelli pregiati) e i tartufi neri con pezzature di grandi quantità fino a 800 grammi. Più si scava grazie all’abilità e alle strategie di gioco, più se ne trova e se ne può vendere. Ma attenzione, a vigilare sulla regolare ricerca c’è il personale del Corpo Forestale che multa i comportamenti scorretti e a disturbare l’appassionante ricerca arrivano i cinghiali a rivoltare il terreno. Insomma, funziona tutto come nella realtà acqualagnese ma per ora i tartufi sono solo disegnati. Ma diventeranno virtuali, dato che il gruppo di amici sta studiando la creazione di una App per giocarci online. Ancora in fase di prototipo, il gioco ha ricevuto i premi come Miglior gioco da tavolo eMaster Game 2016 a Pesaro Comics & Games 2016 che si è tenuto lo scorso agosto.
I tre giovani apriranno la Startup (THM Games) e richiederanno i finanziamenti necessari per affermarsi come casa editrice nella produzione di giochi da tavolo e di società. La prossima mossa sarà quella di accedere alla piattaforma online di crowdfunding Kickstarter.com. “L’analisi di mercato che abbiamo condotto a livello mondiale – spiega Lucia Radici – ha messo in evidenza la crescita esponenziale del gioco da tavolo, per giocare in modo sano e riattivare la socialità. Nell’era di internet e dei social network sempre più famiglie decidono di trascorrere il tempo giocando, divertendosi scegliendo un gioco in scatola”. Il progetto, con il patrocinio del comune, sarà presentato alla prossima Fiera Nazionale del Tartufo Bianco che prenderà il via nella cittadina il domenica 30 ottobre.
Anuska Pambianchi – ufficio stampa