“Fagiolata” e a seguire il grande Concerto dell’Accademia Musicale Acqualagnese. Sabato 6 agosto dalle ore 20 in piazza Enrico Mattei e vie del centro storico.

Acqualagna – E’ il simbolo della cucina tradizionale contadina che rivive ogni anno nel mese di agosto quando piazza Enrico Mattei e le vie del centro si scaldano con la grandiosa “Fagiolata”: pentoloni sul fuoco tutto il giorno per preparare le razioni di fagioli cucinati secondo un’antica ricetta tramandata da generazioni. Sono passati ormai trentacinque anni dalla prima manifestazione fondata dall’Associazione Amici Acqualagnesi e ripresa dalla Proloco che torna puntuale sabato 6 agosto a partire dalle ore 20 (costo 5 euro compreso di acqua, vino e dolci). Molto prima dei mitici anni dei fagioli-western con le epiche mangiate di Bud Spencer e Terence Hill, ad Acqualagna si diffuse l’usanza di preparare questo piatto sotto forma di zuppa nutriente e deliziosa dal sapore rustico da servire fuori all’aperto alla cittadinanza. Per sabato si ripete l’antica preparazione a base di salsa di pomodoro e fagioli e arricchita con cipollotti, patate, sedano e poi salsicce, zampette e cotiche di maiale per donarle un gusto più deciso e saporito. La serata è a cura della Proloco e del Comune di Acqualagna che invita alle ore 21 al Concerto dell’Orchestra dell’Accademia Musicale Acqualagnese con la speciale partecipazione dei cantanti Alberto Aluigi e Natascia Franceschetti. A dirigere il Maestro Francesco Picchi. Presenta Luca Lisi. La banda Musicale Cittadina di Acqualagna, nata attorno alla metà del 1800, si  compone di trentacinque elementi. Ne fanno parte musicisti professionisti marchigiani, giovani corsisti, le professoresse di sassofono Maestra Laura Picchi e di flauto Maestra Anastasia Sabbatini, gli amici musicisti che provengono dai comuni limitrofi e appassionati musicali. L’orchestra diretta dal Maestro Francesco Picchi offre un repertorio che spazia dai grandi successi della canzone italiana omaggiando i grandi compositori contemporanei, agli immortali successi internazionali e jazz arrangiati in chiave orchestrale che verranno riproposti sabato in un vasto repertorio ricco di espressioni che comincia con “The Police Academy March” e si chiude con “Ciao Albertone”.

Anuska Pambianchi – ufficio stampa