Pergola – Quando la realtà supera la fantasia. Quello che afferma l’assessore Sabatucci sui quotidiani (vedi foto) ha dell’incredibile.
Anzichè dimostrare un atteggiamento costruttivo verso la Regione Marche, che a fronte della richiesta di Pergola Unita ha inserito all’interno del piano finanziamenti “misura 16.1 all’interno dell’asse 6 – Por Fes 2014-2020” ben € 100.000 destinati alla riqualificazione e gestione del Museo dei Bronzi Dorati, come al solito il comune di Pergola si pone con atteggiamento ostile e di contrasto alla Regione Marche.
In questa cittadina dove la politica viene prima dei fatti concreti si riesce ad essere contro anche alle cose positive che accadono per la nostra città e l’obiettivo dell’amministrazione è quello di sminuire ogni volta l’operato e le iniziative a sostegno della città che non dipendono da loro.
Per quanto riguarda Sabatucci egli è abituato a dire bugie alla cittadina, lo ricordiamo in occasione della fiera del tartufo mostrare conti in attivo quando poi la realtà si è rivelata ben altra, ora certificata anche dal bilancio comunale, documento ufficiale e visibile a tutti i cittadini che certifica una perdita di oltre 17.000€, come da noi mostrata nel relativo capitolo.
Oggi lo stesso Sabatucci, che viene sempre mandato in prima fila a metterci la faccia quando l’argomento è debole e c’è bisogno di raccontare fandonie per tutelarsi, è smentito anche dal video on line relativo allo streaming della 33 seduta consigliare del 21 giugno 2016 della regione Marche, visibile a tutti, dove l’assessore alla cultura Moreno Pieroni evidenzia nel dettaglio questa misura oltre ad altre attività di promozione del gruppo equestre in canali comunicativi di livello nazionale e internazionale, che già di per sé costituirebbe un grande successo visto che il tutto è stato avviato dall’interesse della sola minoranza.
Vorremmo ricordare a Sabatucci, che non è più credibile, che le bufale sono in realtà quelle di Pergola nel cuore, come quella del Cinema Capitol mai riaperto o come quella dell’ospedale che la giunta Baldelli dice doveva essere chiuso oramai da anni, ma ancora, nonostante i problemi è lì al suo posto e tutelato dalla regione come presidio di area disagiata. Evidentemente non sapendo che pesci pigliare, si preoccupano subito di confondere le acque ai cittadini citando capitoli di bilancio, aree di intervento, attività solo susseguenti alla volontà manifestata della Regione di voler indirizzare queste risorse al nostro museo, che è il primo passo senza il quale nulla poi è possibile. Ancora una volta è data dimostrazione ai cittadini che la propaganda politica, utile alle carriere di qualcuno, viene prima dei contenuti tanto da essere contrari anche a situazioni positive.

Comunicato stampa fornito da Pergola Unita