Meno 2 all’uscita di “Grotto” – parla Micol Pallucca
Il 21 aprile, su tutti i grandi schermi d’Italia, esce il film “Grotto”. Quasi interamente ambientato nelle grotte di Frassassi, lo abbiamo lasciato raccontare dalla regista – fabrianese – Micol Pallucca.
“Volevo parlare di una storia di amicizia – spiega Micol Pallucca – che appagasse non solo le giovani generazioni ma che divertisse anche gli adulti. Dopo anni di scrittura e produzione, l’idea di passare dietro la macchina da presa è sembrata, prima ai miei collaboratori e poi a me, naturale e un valore aggiunto per chi come me conosce fin da bambina i luoghi dove è ambientata la storia: lo splendido scenario delle Grotte di Frasassi”.
Conosciamo i lavori di Micol Pallucca senza sapere che sono firmati dalla quarantenne fabrianese laureata in sociologia, indirizzo comunicazione e mass media. Nel 1997 entra a far parte della redazione fiction della direzione di Canale 5 e diventa produttrice di fiction per la casa di produzione Mediatrade. Nel 2005 è cofondatrice della Fidia Film. Ha prodotto serie tv come Carabinieri, Al di là del Lago (una sua idea), la miniserie Sacra Famiglia, i documentari Il Viaggio di Gesù e L’oro di Cuba, la webserie Roomforu- L’ospite perfetto. Nel 2013 ha fondato la Thalia Film GROTTO, film in 3 D che segna il suo esordio alla regia.
“Il fatto che dopo aver letto la sceneggiatura, professionisti di grande esperienza e levatura artistica, uno per tutti Maxime Alexandre, direttore della fotografia che lavora ormai quasi esclusivamente in America, abbiano deciso di affiancarmi in un progetto inconsueto per il nostro mercato, mi ha fatto sentire a questo punto pronta per affrontare la nuova avventura professionale.
Dirigere i cinque bambini è stata un’esperienza straordinaria e sono convinta che questi piccoli attori avranno un meraviglioso futuro davanti a loro e non smetterò mai di ringraziarli per l’abnegazione e la disponibilità che hanno dimostrato nel girare in luoghi straordinari dal punto di vista estetico, ma sicuramente disagevoli dal punto di vista logistico.
Un altro aspetto che mi ha convinta a prendere in mano la regia del film è stata l’opportunità di lavorare con il gruppo di creativi di Chromatica, giovani professionisti italiani esperti nel VFX, che hanno mostrato grande entusiasmo per la possibilità di creare dal nulla il personaggio di GROTTO.
Spero che l’energia positiva che si respirava sul set, che ho sentito in sala montaggio e che si percepiva nelle buie sale dei VFX illuminate solo dagli schermi del computer dove GROTTO ha preso forma, possa raggiungere ogni schermo cinematografico e le sale 3D dove gli spettatori saranno catapultati letteralmente dentro le scene”