Sassoferrato – Nascosto nei vicoli del castello, il Monastero di Santa Chiara offre supporto a chi cerca nella Parola di Dio il suo conforto o sente il bisogno di approfondirla.
Fondato nel 1253, probabilmente dalla cugina di Santa Chiara, la contessa della Genga, il monastero oggi è gestito da cinque Clarisse che guidano un progetto di ospitalità e di condivisione intelligente e interessante.
Sul piano spirituale, accompagnano i fedeli nelle devozioni, a capire lodi vespri e preghiere rendendo così ancora più consapevole il contatto con Dio.
Sul piano pratico le suore hanno perfezionato una serie di corsi di manualità tra cui il chiacchierino creando altre occasioni di confronto e quindi di crescita. La voglia di aiutare l’altro negli anni della fraternità delle “Sorelle Povere” di Sassoferrato si è tra l’altro concretizzato con la ristrutturazione dell’intero edificio che ha consentito alle Clarisse di ricavare due foresterie.
La prima “Santa Chiara” si compone di quattro camere, tre bagni e una piccola cucina e dispone di quindici posti letto.
La seconda “Il Cantico”, ha cinque camere con bagno e offre un totale di dodici posti letto ed un salone ampio particolarmente adatto per i grandi gruppi.

Nella Chiesa di Santa Chiara, sono custodite due importanti opere pittoriche “La Vergine Orante, Mater dolorosa” e “L’annunciazione” di Giovanni Battista Salvi, il pittore del ‘600 universalmente conosciuto come Il Sassoferrato.
Dal 27 Marzo è importante prendere nota del cambio degli orari delle Messe:
Lodi e Ufficio delle Letture alle 7,30,
Vespri alle 18 e Messa alle 18.30.
Per Pasqua: Messa del Giovedì Santo alle 18, Passio di Venerdì Santo alle 16, Messa Pasquale alle 21.30.
Messa del giorno di Pasqua alle 10.30.

Veroniqueangeletti@riproduzioneriservata

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