La Miniera di Cabernardi nelle pagine di un progetto scolastico
|Sassoferrato – Il 2015 è stato l’anno della “riscoperta” di Cabernardi e della sua storia mineraria grazie all’inaugurazione del Parco Archeominerario avvenuta lo scorso 5 luglio. Quest’anno i riflettori sono ancora puntati su questo affascinante pezzo di storia sassoferratese; infatti il FAI (Fondo Ambiente Italiano) ha scelto proprio il Parco Archeominerario di Cabernardi come luogo da riscoprire e da proteggere il 19 e 20 marzo nell’ambito delle Giornate FAI di Primavera.
In quest’ottica di riscoperta delle radici storiche del nostro territorio, la classe IV A dell’Istituto Comprensivo di Arcevia, Serra de’ Conti e Montecarotto – plesso Anselmo Anselmi di Arcevia, sotto lo stimolo delle insegnanti Ombretta Bucci e Maria Cristina Petronilli, ha portato a termine un’approfondita ricerca scientifica e storico-culturale sulla Miniera di Cabernardi, sfociata nella realizzazione di un piccolo libro.
Come si legge nella premessa, scopo del progetto è stato condurre gli alunni “alla scoperta del territorio e dei beni culturali che lo contraddistinguono per promuovere anche l’educazione ambientale e lo sviluppo del senso di appartenenza ad una comunità. Le uscite didattiche al museo e al parco archeo-minerario, gli approfondimenti scientifici, la raccolta di fonti storiche appartenenti alle proprie famiglie, la lettura di fonti bibliografiche, la visione di fonti digitali, l’elaborazione dei dati attraverso la creazione di mappe, grafici e linee del tempo, l’uso delle nuove tecnologie per la creazione di una documentazione condivisa, sono state le strategie didattiche utilizzate per costruire un apprendimento significativo“.
Pamela Damiani@riproduzione riservata
Che emozione! I bambini hanno messo tutto il loro entusiasmo in questa ricerca e la possibilitá di condividerla è una grande soddisfazione! Bravissimi!
Questa è la buona scuola!la.scuola che non dimentica le origini del.nostro territorio, fa vivere la.storia dei nostri nonni, e mette a disposizione dei ragazzi le.migliore maestre e tecnologie per raccontarla!