Urlatori contro Galoppini e Pinocchi: chi ha Pergola veramente nel cuore?

partito-democraticoPergola – “Il repertorio di nefandezze che dicono contro di noi si allunga di giorno in giorno – scrive Guido Peverieri, segretario della sezione pergolese del Partito Democratico – Eppure questo partito di Galoppini dei referenti regionali, di Pinocchi conta balle, di riunioni segrete e di oscure stanze del potere, come dicono loro; questo partito di persone a caccia di poltrone e che dovrebbero vergognarsi in continuazione, gli deve stare particolarmente a cuore se arrivano a chiedere le dimissioni del Segretario del locale Circolo PD di Pergola al quale fanno riferimento. Un’uscita che ha in sé qualcosa di paradossale e patetico, qualcosa che rivela quanto siano in difficoltà nel Guido Peveriericercare di portare a soluzione (posto che davvero lo vogliano) i problemi del paese. A iniziare dalla difesa dell’Ospedale.

Il clima introdotto dai Fratelli Baldelli, gli Urlatori della Sala del Consiglio Comunale, la sala per antonomasia, la sala della democrazia, non concorre ad alimentare un confronto sereno tra le parti. Non aiuta la gente a capire, a focalizzare quale debba essere la migliore strategia da portare avanti per la difesa del nostro Ospedale. Come non l’aiuta a capire quanto la strategia di scontro con la Regione, adottata dalla nostra Amministrazione (che pure dice e scrive d’avere sempre Pergola nel Cuore), fuori da qualsiasi confronto istituzionale e razionale, sia deleteria per i destini del nostro paese.

Eppure certe posizioni, come quella d’andare a manifestare sotto le mura 20160225_210222dell’ospedale di Cagli, non dovrebbero lasciarci indifferenti. Posto che ci sia ancora qualcuno, in questo paese, che si ricorda delle manifestazioni, a cavallo degli anni ‘80-‘90, organizzate in difesa del nostro Ospedale e in contrasto con Cagli. Come pure dovrebbe risultare evidente a tutti quanto assurda e paradossale sia la richiesta avanzata alla Regione di cancellare il Piano Sanitario Regionale attuale per farne uno nuovo (con l’attuale che riconosce l’Ospedale di Pergola!); richiesta accompagnata dallo slogan “Regione, giù le mani dall’Ospedale!”. Non vi sembra un’assurdità, non vi sembra un paradosso? Provo a spiegarlo con un esempio.

20160225_210204 (1)Immaginate di stare seduti sul ramo d’un albero, posto peraltro in una bella posizione panoramica, e di chiedere al boscaiolo di tagliarlo alla base (cosa che equivale alla richiesta “Regione, azzera l’attuale PSR”); immaginate anche di pretendere di restare seduti dove siete e di non finire col culo per terra (cosa che equivale alla richiesta “Regione, giù le mani dall’Ospedale”, e dunque anche dal PSR!).

Ebbene, fossi io nei panni del boscaiolo, non so se taglierei o meno il ramo dove state seduti ma so per certo che, prima di dar seguito a qualsiasi azione, farei questa banalissima riflessione: “Ma questi, ci sono o ci fanno; si rendono conto o no dove stanno seduti?”.

Comunicato Stampa di Guido Peverieri, segretario della sezione pergolese del Partito Democratrico