4-0 Pergola Unita – Baldelli. Vincono i “galoppini di partiti” e l’ospedale ringrazia
|Pergola – L’associazione politico-culturale Pergola Unita comunica:
“Le nostre richieste in merito all’ospedale di Pergola sono state ascoltate.
- Il dottor Piazzai non sarà trasferito prima dell’arrivo del suo sostituto;
- il turno di presenza degli anestesisti è stato allungato ;
- sono state garantite le sostituzioni dei medici in partenza;
- anche i letti di terapia intensiva che per anni sono rimasti inattivi hanno finalmente trovato la loro collocazione in un progetto che rende la medicina di Pergola un reparto pienamente operativo destinato ad aumentare, secondo quanto affermato dagli stessi consiglieri regionali, di altri 10 posti letto.
Questo significa una cosa sola: il lavoro che Pergola Unita sta facendo per il Santi Carlo e Donnino è produttivo e che il coraggio di affrontare a viso aperto la demagogia dilagante e gli insulti di Antonio Baldelli, che della sanità ne fa solo nutrimento per la propria carriera politica, alla fine paga e porta risultati. A guadagnarci sono i pergolesi e questa è l’unica vera cosa che conta.
È assurdo essere definiti bugiardi o galoppini locali di partito tanto più se queste critiche arrivano dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, che è rimasto l’unico a raccontare bugie su Pergola. A sentir lui l’ospedale di Pergola sarebbe già chiuso, ma forse lo sta confondendo con il cinema: quello sì che è chiuso nonostante le sue promesse! In effetti sembra davvero di guardare un film dove il protagonista pergolese Baldelli non vede l’ora che l’ospedale abbia problemi, o addirittura chiuda, per costruirci sopra la propria carriera politica.
Noi di Pergola Unita non accettiamo in alcun modo critiche sull’argomento da chi nel ruolo di maggioranza di questa città negli ultimi due anni non ha fatto proprio nulla per il nostro ospedale, se non produrre inutili e strumentali ordini del giorno che forniscono solo il pretesto per attaccare la minoranza o addirittura censurare totalmente l’operato della Regione che salva l’ospedale di Pergola mentre converte Cagli, Sassocorvaro e Fossombrone, fino ad arrivare incredibilmente a votare la revoca della delibera 735/2013 nella quale c’è scritto che l’ospedale di Pergola mantiene i suoi servizi per acuti in quanto “presidio di area disagiata”.
Azioni utili a Pergola o alla carriera politica dei Baldelli? La risposta lasciamo che a darla siano i pergolesi.
Mattia Priori – presidente associazione politico – culturale Pergola Unita
Stefano Cuccaroni – consigliere comunale Pergola Unita