Monte Cucco, allevatori alzano la voce sulla questione lupi
Lupi – Continuiamo il nostro percorso sulla questione “lupi” entrando nel parco del monte Cucco. Ne abbiamo parlato direttamente con il personale della sede di Villa Anita. “Una statistica circa la presenza del lupo nei territori del parco non c’è. Sappiamo, in particolare dai cacciatori, che diversi esemplari ci sono in quanto, periodicamente, nelle relazioni degli stessi per quel che concerne il piano di contenimento dei cinghiali, riportano d’aver visto esemplari in zona”. Sono gli allevatori in particolare che alzano la voce lamentando perdite di bestiame, ovini e cavalli azzannati dai lupi. Chiedono come per i cinghiali, un piano di contenimento e soprattutto lamentano la complessa e prolungata procedura per ottenere dalla Regione indennizzi dopo aver subito dei danni. Passano un anno, in molti casi anche due. Fenomeno quello della fauna selvatica e dei progetti strettamente connessi, che era materia della Provincia, per ripassare attualmente alla Regione che al momento sta lavorando per rispondere alle richieste di cacciatori, agricoltori e allevatori. “Se il lupo è specie protetta – dichiarano alcuni allevatori – e fino a qualche anno fa non erano in gran numero, oggi le cose sono cambiate. Facciamo appello alle istituzioni per affrontare il problema, altrimenti tante nostre attività sono destinate a chiudere i battenti”.
Guido Giovagnoli@riproduzioneriservata