Il rilancio dell’edilizia: Edil Fasp ci vuole un piano
|Angelo Gaudenzi, titolare della azienda Edil Fasp, punto di riferimento per il settore edilizio a Gualdo Tadino da oltre 35 anni.
“Ritengo che sia positiva una iniziativa del genere da parte del sindaco di Gualdo Tadino e di quello di Fabriano. (i dettagli dell’appello qui) Collaborare con le realtà vicine è fondamentale in un momento come questo, perché la situazione purtroppo è molto delicata, per non dire critica. Qui a Gualdo Tadino si è lavorato in maniera quasi ‘frenetica’ per 15 anni, dopo il terremoto del 1997, a seguito del quale tante persone hanno ristrutturato le proprie abitazioni. Poi però, terminata questa fase, si è fermato tutto, anche perché in questo momento non è così semplice decidere di costruirsi una casa, non c’è disponibilità economica e la gente preferisce andare in affitto piuttosto che sobbarcarsi i costi di un mutuo per la realizzazione di una abitazione nuova di zecca”.
Ecco quindi che una sinergia tra realtà limitrofe, in questo caso anche di due regioni diverse, può essere percorribile. “È un buon punto di partenza, l’importante è che venga realizzato un piano preciso che possa tenere conto delle esigenze di tutti, anche e soprattutto in funzione dello snellimento di una burocrazia che troppo spesso complica le cose invece di semplificarle. In più – conclude Angelo Gaudenzi – sarebbe importante anche rivedere i meccanismi di accesso al credito per chi come noi lavora in questo settore, e quelli di ottenimento dei mutui da parte dei cittadini, perché purtroppo si tratta di altri due ‘ingranaggi’ che negli ultimi anni hanno rappresentato un freno per l’edilizia”.
Lorenzo Billi@riproduzione riservata
Per approfondire …
Simone Smargiassi di Smargiassi Costruzioni : una PA più veloce e norme più versatili
Barbara e Federica Farinelli della Domus srl: ci vogliono anche le nuove tecnologie
Marco Carnevali della Carnevali Costruzioni. “Imu e buona volontà delle amministrazioni locali”
Angelo Gaudenzi – Edil Fasp di Gualdo Tadino : ci vuole un piano