Le città del tartufo sabato in assemblea: si parla di normativa fiscale
|Acqualagna – In occasione della 50^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco, le città del tartufo italiane si ritrovano ad Acqualagna e si riuniscono in assemblea nazionale a Palazzo della Cultura. Insieme ad Alba, saranno qui, sabato mattina (ore 11) i maggiori centri del tartufo italiano per discutere della normativa fiscale sul tartufo, ma anche del riconoscimento della cultura del tartufo come patrimonio immateriale dell’umanità Unesco, e della futura annessione in Associazione dei Comuni italiani di Capolona (AR) – Capizzi (ME) – Saracena (CS). “Sarà – dichiara il sindaco Andrea Pierotti – un fondamentale momento di dialogo e di confronto delle diverse e più importanti esperienze nazionali, sulla normativa in vigore, dando voce a interessi generali e soprattutto supporto all’attività di ricerca dell’associazione”. Re tartufo, l’oro della terra, non solo in cucina ma anche come medium del territorio, catalizzatore di turismo e promozione dell’intero patrimonio culturale. Si tratterà di questo nel convegno “Comunicare il cibo” nel quale si confronteranno ad Acqualagna, sabato mattina a Teatro Conti (ore 10.30), giornalisti, esperti del settore e food blogger. Una giornata di studi incentrata sulla comunicazione delle biodiversità da tutelare, del rapporto tra alimentazione e territorio in un convegno inserito nel programma di formazione continua (6 crediti formativi) per gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti. Tra i relatori: il presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche, Dario Gattafoni; l’assessore regionale all’Agricoltura Anna Casini; Adriano Facchini, esperto di marketing agroalimentare e territoriale, Roberto Zalambani, giornalista e consigliere dell’Arga Emilia Romagna (l’associazione che raggruppa i giornalisti specializzati nell’informazione dei settori agricoltura, alimentazione), e il giornalista Dario De Liberato.
Ufficio stampa
Anuska Pambianchi