Vicenda Merloni: in tanti col fiato sospeso. Fiom: “Insistiamo”

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Gualdo Tadino – Nessuna fumata bianca ancora per la nebulosa questione dell’azienda che maggiormente è stata al centro delle polemiche negli ultimi anni. Pochi giorni fa è scaduto il termine per la mobilità agli ex dipendenti A. Merloni che non hanno ancora compiuto quarant’anni. L’anno prossimo toccherà ai nati nella decade successiva e nel 2017 a chi ha più di cinquanta anni. Si spera che per allora si sia arrivati ad una fortunata conclusione, perché troppe famiglie stanno col fiato sospeso ormai da tempo. Dopo la chiusura del bando a favore di Porcarelli, l’imprenditore marchigiano titolare della J.P. sembrava si aprisse uno spiraglio per 750 ex lavoratori Merloni, ma la pressione delle banche, creditori della precedente azienda ha di nuovo creato una falla, specie dopo che queste l’hanno spuntata nei due gradi di giudizio. Le notizie ufficiose intanto trattano di un acquisto dell’ex stabilimento Faber a Fossato di Vico dove sarebbero operativi 26 operai dell’ex A. Merloni. Grandi progetti ma piccoli numeri, i sindacati insorgono. “La prossima settimana la Fiom scenderà di nuovo in campo con una conferenza stampa al consiglio regionale dell’Umbria – come spiega Floriano Fabozzo, direttivo provinciale Fiom”. Intanto tra gli ex dipendenti c’è fermento e proprio la settimana in questione sono previste altre forme di protesta.

Serena Agostinelli