Pozzo del Burano, per ora non si apre
Cagli – Il pozzo del Burano non si aprirà. Per ora. E’ emerso dal tavolo del comitato provinciale di protezione civile per fronteggiare la necessità idrica. “Non siamo in situazione di emergenza”, è stato ribadito. Se ne parlerà dopo Ferragosto in attesa dell’auspicato abbassamento delle temperature con l’arrivo di un po’ di pioggia prevista per lunedì prossimo. Dunque stante i numeri del pozzo, non siamo in situazione d’allarme anche se la perdurante siccità lascia molti interrogativi. Anche stamattina nei pressi del pozzo c’erano alcune persone, semplici cittadini facenti capo a diversi comitati, presenti in loco quasi come guardie di quella preziosa riserva d’acqua. “Non ci devono imbrogliare, abbiamo sentito dire che l’emergenza non sussiste, ma conoscendo sistemi e metodologie dei ‘grandi capi’, non possiamo dormire sonni tranquilli”, ci hanno detto non appena li abbiamo avvicinati. Aspettiamo Ferragosto. Ma un altro problema il grande caldo di questi giorni lo sta procurando. Sta favorendo il proliferarsi delle alghe che determina non poche difficoltà a potabilizzare l’acqua. Non resta che attendere, speranzosi di una mano tesa dall’alto dei cieli e del buon senso di chi ci governa.
Guido Giovagnoli