Sassoferrato – Ogni anno, Face Photo News (Fpn), il festival sentinate della fotografia contemporanea riesce a rinnovarsi. Merito della qualità delle sue proposte, ma anche dell’autorevolezza dei suoi invitati e della dinamicità di chi lo dirige. Un mix che fa che oggi è considerato un appuntamento imperdibile, anzi di riferimento, dai giovani esordienti e dai professionisti dello scatto. Però, se dal 2009, spesso sono state le sue tematiche ad aver reso il Festival così particolare, la decima edizione, che si è svolta questo fine settimana in Castello, rimarrà nella memoria non tanto per l’argomento “l’effimero e l’eterno” ma per la scelta degli organizzatori di perfezionare la  “mission” di Fpn. Ossia il fatto di aver aggiunto alla lettura ai tavoli e al “face to face”, una lettura dedicata all’immagine singola.

«All’immagine – spiegano gli organizzatori – che risolve il proprio messaggio in un’unica tavola. Quella che per vari mutamenti usa altri linguaggi, diventano opere innovative e dunque chiedono una metodologie diverse da quelle del portfolio». Il primo premio ieri è stato assegnato all’immagine singola  “il Gioco” di Paola Rossi di Imola (Bo) «per la capacità di restituire, attraverso un delicato utilizzo della luce, la sensazione di trovarsi in una nuova dimensione spazio temporale. Il tempo sospeso si trasforma così in un nuovo sogno tutto da immaginare». Segnalato  il fotografo Maurizio Liscio di Perugia.

Per il tema libero, il 10^ Portfolio dello Strega – che vale come terza tappa di Portfolio Italia Premio Fujifilm – è andato a “Resistere” degli autori Berton e Carlesso di Romano d’Ezzelino (VI) «per essere riusciti a raccontare una catastrofe ambientale con l’occhio sensibile di chi vede e sente la necessità di “resistere” andando al di là della violenza perpetuata dall’uomo al territorio riprendendone così possesso» e segnalati il portfolio “Del tempo-il silenzio” di Alessandro Scattolini di Castelfidardo e “Dove vanno i sogni quando ci si sveglia” di Silvia Ricci di Perugia. Mentre per il tema “l’effimero e l’eterno”, vince Mauro Boni di Cascina (PI) con “Quale Futuro” e segnalato Sebastiano del Gobbo di Montottone (FM) per “Maya”.

Fpn è promosso dal comune con la comparticipazione del Consiglio Regionale ed è  il frutto del lavoro dei circoli fotografici Erregibi di Sassoferrato e delle Arti Visive Bfi (Cral Cartiere Milani Fabriano).

Véronique Angeletti@gmail.com