Il Comandante Remedia va in pensione e lascia spazio al cercatore di tartufo
Acqualagna – Punto di riferimento, figura storica del paese, Giorgio Remedia, il comandante della polizia municipale della capitale del tartufo va in pensione. E se ufficialmente lo sarà dal 1agosto – per il momento è in vacanza a causa di ferie rimaste nel cassetto – il risultato è lo stesso: non indosserà più la divisa che l’ha accompagnato dal 1 giugno ‘78, data della sua entrata negli uffici comunali.
Con lui, Acqualagna ha scritto una pagina lunga 42 anni dove, a seconda delle sfumature della legge, era la guardia del paese, il vigile urbano, oggi polizia municipale addirittura di più comuni con l’associazione delle funzioni all’interno dell’Unione Montana Catria Nerone. Remedia è stato vice comandante a Cagli e anche comandante a Cantiano.
Di ricordi ne ha una marea ma «i più brutti in assoluto – confessa – sono i Tso, i trattamenti sanitari obbligatori. Quando sei costretto ad intervenire e porti in ospedale una persona che sai malata con le stesse identiche modalità dell’arresto». Il che mette in luce la sua grande umanità. Le più belle storie: «Ogni grazie ricevuto da chi non riusciva a trovare da solo una soluzione».
Rimpianti comunque ne ha pochi. Forse perché il tempo non pone più nessun limiti alle sue passioni. La prima, la sua famiglia, la moglie Rina, ex artigiana nella “Jeans Valley” e i suoi figli Matteo e Francesca; la seconda, il tartufo. Remedia è uno dei maggiori protagonisti nel mondo del tartufo: è un grande protagonista virtuale nel nuovo museo esperienziale dedicato al tubero d’Acqualagna e un testimonial eccezionale per la candidatura della ricerca del tartufo al riconoscimento come patrimonio immateriale da parte dell’Unesco.
Ha una vocazione naturale per trovarlo nei boschi naturali e per farlo crescere nelle tartufaie che coltiva con metodo scientifico. Giorgio è un poeta che vede nel tubero una sentinella preziosa dell’ambiente. Addirittura riesce a percepirlo avvertendo da rabdomante la sua presenza nelle vibrazioni di un ramo d’olivo o di sanguinella. È lui che accompagnerà il sindaco Bruno Capanna negli States nel 2004 e, con Lola, cercherà il tartufo nei giardini della Casa Bianca governata dal presidente George Bush junior.
Véronique Angeletti@civetta.tv