Cagli – Il primo stralcio per il restauro della Rocca Martiniana e il ripristino dell’antico soccorso verso il convento dei Cappuccini ossia il preliminare e l’esecutivo è stato approvato dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici. L’opera progettata da Francesco di Giorgio Martini realizzata alla fine del XV’. «Risalendo i 365 gradini è per Cagli un “ritorno al futuro”» commenta il sindaco Alberto Alessandri che usa il titolo del film perché «vede nel restauro «un ritorno del prestigioso passato rinascimentale cagliese che apre le porte ad un futuro di rinnovata conoscenza storico-culturale di Cagli e a nuove opportunità per il turismo».

Il progetto

Il progetto a firma degli architetti Carla Gambioli e Luana Sciamanna dà seguito ad una iniziativa della precedente amministrazione con il compianto architetto Roberto Ceccarelli del quale la Sciamanna è stata tecnico associato.

«Si sviluppa – spiega il Sindaco – attraverso stralci funzionali che renderanno percorribile il manufatto cinquecentesco con una uscita collegata con un belvedere panoramico che, dai piedi della Rocca nei pressi del Convento sarà collegato attraverso l’antica strada al centro storico della città». Un percorso «di un’intensa suggestione esperienziale – aggiunge Alessandri – poiché si sviluppa all’interno di un’opera straordinaria di architettura e all’esterno, nel paesaggio dove la natura incontra la storia e la cultura di Cagli.»

Per il restauro, l’apertura al pubblico del Soccorso, la realizzazione del belvedere e dell’antico percorso Convento-Centro storico saranno necessari 390mila euro di cui 350mila euro provengono dai fondi della strategia nazionale delle aree interne. Essendo già a bilancio 100mila, i lavori inizieranno subito e prevedono anche l’acquisto di attrezzature tecniche luci e suono per il teatro comunale.

Véronique Angeletti@civetta.tv