E se il futuro stesse con i Galli, i Celti, gli Etruschi, i Piceni e i Romani ?
|Sassoferrato – Cronaca di un evento più che riuscito, quella sulla prima rievocazione storica della Battaglia delle Nazioni. Evento che si è svolto nell’area intorno al Parco Archeologico Sentinum dal venerdì 29 a domenica 31 luglio. Sommando visite guidate, tour, laboratori, convegni e soprattutto spettacoli e prove, sono state superate le 5mila presenze. Il che conferma quanto l’idea del Comune e della Pro Loco di puntare su Sassoferrato come luogo unico di una battaglia fondamentale per la storia dell’impero romano sia stata un’idea vincente.
Un successo che non sarebbe stato tale senza il grande lavoro dei volontari coordinati dalla Pro Loco di Sassoferrato e dal suo presidente Marco Giulietti. Volontari che hanno curato la realizzazione di “souvenirs” legati al parco archeologico sotto la guida della “Vaseria” e della maestra Umena Pia; proposto menù gastronomici tipici dove spiccava la polenta con il mais ottofile di Roccacontrada; sviluppato un interessante programma “convegnistico” coinvolgendo esperti di alto profilo; perfino costituito un piccolo esercito romano per dare un’impronta tutta sentinate alla rievocazione della battaglia.
Poi se al bilancio dell’evento si aggiunge il fatto di aver attirato l’attenzione e l’interesse di tante altre comunità vicine e lontane che nella propria storia hanno trovato un nesso diretto con i contendenti e la logistica della battaglia sentinate, come Civitalba di Arcevia, sede del campo dei Galli, o SSAbbondio fondata da Celti in fuga, ecco crearsi un tour che trasforma i paesaggi dell’Appennino in un libro di storia e si fa pretesto per approfondire il ricco patrimonio archeologico dei suoi paesi.