Pinocchi: gonfiate le spese e ne inventate nuove
|Pergola – La 20 esima fiera al tartufo bianco continua ad essere al centro della cronaca. Al video dell’articolo +11,5 contro -20. Dopo la fiera, la guerra dove Mattia Priori, coordinatore di Pergola Unita e Stefano Cuccaroni, consigliere eletto dell’opposizione, spiegano il perché contestano il conto economico stampato su manifesti dell’amministrazione comunale, ribatte Dieto Sabatucci che nella giunta ha le deleghe al bilancio, al sviluppo economico e alle politiche giovanili. E dunque gli assessorati presi di mira dalle critiche dell’opposizione sulle cifre del conto economico e coinvolto nelle prospettive che la fiera cerca di creare per l’economia del paese.
Sui dati, l’assessore Sabatucci colpisce subito accusando l’opposizione di gonfiare le spese e di inventarne nuove. “L’autorefenziale presidente dell’associazione Pergola Unita Priori e il consigliere di minoranza, Cuccaroni credono di poter far politica ricorrendo solo alla bugia. Giorni fa il Pd-Pergola Unita diceva che la fiera del tartufo 2015 era costata 70mila euro. Sulla stampa, ha ridotto l’importo a soli 20mila euro. Ciò è sufficiente a qualificare il livello dell’opposizione. Tutto ciò peraltro accade senza che la minoranza abbia in mano documenti, tanto da dover scrivere in un manifesto: “Dati presi da documentazione ufficiale ma on definitivi. Ma come fa un documento ad essere ufficiale se non è definitivo? Credono davvero di poter ingannare i cittadini con queste furbate? Non avevano dati in mano, allora hanno preso i dati pubblicati dal nostro gruppo consiliare, diminuendo arbitrariamente le entrate, aumentando altrettanto arbitrariamente le spese, per poi scrivere che la Fiera è in perdita. Inoltre, con incompetenza e malafede, hanno inserito tra le spese addirittura 4mila euro d’ammortamenti di beni acquistati e pagati dal comune nel 2010! Gli ammortamenti sono infatti mere operazioni contabili, che non corrispondono alle effettive uscite dell’anno in corso. Operazioni contabili per cui per cui una spesa, fatta anni prima, viene riportata negli anni successivi per soli fini di bilancio. Se inseriva anche ammortamenti di computer, camion e altre attrezzature, acquistate gli anni scorsi dal comune e utilizzate per la fiera, la minoranza poteva scrivere che la fiera costa più di 200mila euro. Ma siate seri! Altrettanto grottesco è stato caricare anche 6mila euro di stipendi dei dipendenti comunali impegnati nell’evento. Ricordiamo a questi “pinocchi” che gli stipendi dei dipendenti sono pagati il giorno 27 d’ogni mese e il loro ammontare è fissato per legge, indipendentemente dal fatto che la Fiera si svolga o no”.
Sulla scelta politica d’investire nella fiera, l’assessore evidenzia che “in 3 settimane, la manifestazione ha fatto girare centinaia di migliaia di euro, una vera boccata d’ossigeno per la l’economia locale e fa bene dunque l’amministrazione a investire sull’evento, indipendentemente dalle bugie della minoranza. Un’opposizione che ripropone sempre lo stesso tormentone e cerca di far credere che il comune getta via decine di migliaia d’euro in una Fiera che, in campagna elettorale, Cuccaroni e compagni volevano ridurre o cancellare e che ora, con la doppiezza politica che li contraddistingue, affermano di sostenere e di lavorare tutti insieme per essa. Il giochino è sempre lo stesso: parlano di manifestazioni citando solo le uscite, mai le entrate. Quando poi la fiera, come quest’anno, produce un importante attivo, s’inventano spese inesistenti, manipolano il bilancio dell’evento”.
Una guerra di cifre che sicuramente finirà nel prossimo consiglio comunale.
Fonti: Comunicato Stampa dell’assessore Diego Sabatucci del comune di Pergola